Per Cambiare Vita e Lavoro Ci Vuole Coraggio e la Giusta Motivazione

Nella mia esperienza di coach con persone che sono riuscite a dare una svolta alla loro vita ho capito una cosa importante! Per cambiare vita e lavoro bisogna prima di tutto avere il coraggio e la motivazione giusta per farlo.

Claudia Landini: Vivo all’estero da 30 anni, ho lasciato un po’ di cuore in Africa, in America Latina, a Gerusalemme e molto poco a Giacarta. Ora vivo e lavoro da Ginevra come coach e formatrice interculturale. Adoro scoprire nuovi paesi, culture sconosciute e comunicare con chi vuole ampliare la sua esperienza di vita. Il mio progetto più riuscito: due splendidi figli cittadini del mondo.

Pubblicato il: 19 Marzo 2019 | Categoria:

La sensazione che avevo spesso quando sentivo parlare di nomadismo digitale, cambio di vita e voglia di rinnovamento, era di leggera irrealtà.

Nell’ascoltare persone che stanche di una routine che le faceva girare a vuoto, mi chiedevano una mano per cambiare vita, avevo spesso l’impressione che mancasse un pezzo, che ci fosse poco realismo, magari una dose d’incoscienza e un po’ di fanciullesca ingenuità nell’idea di “mollare tutto e cambiar vita”.

Oggi, a distanza di sei anni da quando ho cominciato ad assistere professionalmente persone che vogliono cambiare vita o creare progetti di espatrio, ammetto di avere imparato tantissimo da loro e di essermi ricreduta.

Spesso quello che mi sembrava un anelito privo di basi e staccato dalla realtà, si è rivelato il nocciolo di una forza d’animo e di un coraggio da leoni, che hanno di fatto portato i miei clienti a cambiamenti molto importanti.

Nel mio post “Come Superare la Paura di Cambiare Vita e Lavoro ho già spiegato quelli che personalmente ritengo essere gli ingredienti principali per contrastare il timore che tutti, nessuno escluso, proviamo ogni volta che ci prendiamo la responsabilità di cambiare, di costruire qualcosa di nuovo abbandonando le nostre certezze.

Con questo post voglio testimoniare che cambiare è possibile, e che anche se non esiste una ricetta da seguire passo dopo passo, alla fine se si è realmente motivati, si arriva dove si desidera.

L’ho imparato da Marco, un mio cliente di coaching che ha cominciato un percorso non facile: licenziarsi da un ente statale nel quale lavorava da 15 anni, con stipendio sicuro e tutti i benefits annessi. Un lavoro, però, che lo stava lentamente stritolando. Preso tra la frustrazione dello sprecare la propria vita e la paura di mollare tutte le certezze per buttarsi nel vuoto, Marco ha saputo trovare il coraggio necessario per compiere il passo. Ora si sta ricostruendo pian piano in una vita più a sua misura, e documenta questo passaggio in un blog liberodicambiare.it che ha creato dopo il licenziamento. Scrivere è da sempre una delle sue tante passioni, che come tante altre cose aveva messo in pausa per lo stipendio mensile. Riconquistare il diritto a goderne è stato il primo passo verso una vita più sincera, goduta e libera.

L’ho imparato anche da Silvia, psicologa che viveva in un paesino in Italia dove per il suo lavoro non c’era sbocco, o, se c’era, le garantiva paghe da miseria, sfruttamento e disinteresse. Quando abbiamo cominciato il nostro percorso di coaching, Silvia sapeva che con un bambino piccolo da mantenere, la necessità di un lavoro solido era la sua priorità. Aveva anche capito però, che in Italia non sarebbe andata lontano. Avrebbe continuato ad ammassare ore di disordinato lavoro, sottoposto a ritmi e spostamenti snervanti, senza alcuna soddisfazione professionale. Insieme abbiamo cominciato a guardare fuori dalla finestra, a ipotizzare scenari. Una volta di più, però, il coraggio l’ha messo tutto lei. Ha fatto la valigia ed è partita per la Svizzera, senza lavoro, ma con tanta voglia di cambiare, di costruire una vita degna per sé, per suo marito e per il suo bambino. Oggi Silvia lavora come psicologa in uno dei più grandi ospedali della città svizzera dove si è installata, e si sta organizzando per farsi raggiungere dalla famiglia. Non so come abbia fatto dal punto di vista pratico, ma so che una volta di più, il coraggio, la forte motivazione e la speranza hanno dimostrato che cambiare si può.

Antonella è partita da subito in coppia. Lei aveva fatto il mio corso per costruire una carriera portatile, e insieme avevamo lavorato sulle tematiche ormai note: un lavoro solido e con stipendio assicurato a fine mese, ma in un ambiente che non le piaceva, in una città che cominciava a starle stretta, e con il fortissimo desiderio di pensarsi altrove, di dedicarsi a cose che sentiva più consone. Mentre esplorava scenari professionali alternativi, Antonella viaggiava appena poteva per incontrare il suo posto del cuore. Quando l’ha trovato, ha venduto la sua casa, si è licenziata, e con i soldi messi da parte si è con calma ricostruita una vita su un’isola che la rende felice, dove sente di vivere in sintonia con i suoi desideri e i suoi valori, e libera dall’amarezza di una routine che le stava ormai davvero troppo stretta.

Non esiste una ricetta fissa per cambiare vita. Ogni situazione è diversa, e i problemi che si affrontano nel processo sono strettamente legati alla realtà di ognuno.

Esistono però degli ingredienti senza i quali non si arriva in fondo. Questi sono coraggio, motivazione e speranza. L’ho imparato dai miei stupendi clienti.


Photo Credit: Shutterstock.com



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