Viaggiare e Lavorare in Camper: Una Scelta di Vita Sempre più Diffusa Tra i Nomadi Digitali

Ecco perchè viaggiare e lavorare da remoto in camper o van attrezzati è una scelta di vita sempre più diffusa tra i nomadi digitali di tutto il mondo.

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Alberto Mattei: Sono il fondatore di Nomadi Digitali. Un progetto di comunicazione collaborativo e autofinanziato che nasce nel 2010 con l'obiettivo di diffondere anche in Italia la cultura del lavoro da remoto e del nomadismo digitale. Il mio obiettivo? Crescere un movimento di persone più libere e più felici per rendere il nostro mondo un posto migliore.

Pubblicato il: 16 Marzo 2021 | Categoria:

Mai sentito parlare di vanlife? Se ancora la vita da vanlifer, letteralmente “vita da furgone”, non ha ancora solleticato i tuoi desideri di viaggio, l’avrai certamente vista comparire sempre più spesso sulla timeline dei tuoi Social.

Un fenomeno in crescita che sembra stia diventando a tutti gli effetti un nuovo status symbol, uno stile di vita sempre più diffuso e ambito da tante persone di tutte le età.

Solo qualche decennio fa, vivere in un camper o in un furgone era considerato un segno di povertà e fallimento nella vita. Una soluzione di ripiego per persone disagiate e sfortunate che non avevano altro posto dove andare! Oppure camper e roulotte erano associati alle vacanze in famiglia a basso costo.

Oggi questo paradigma è decisamente ribaltato: è in crescita costante il numero di persone che, soprattutto negli Stati Uniti, stanno abbandonando i grandi centri urbani e il comfort domestico per vivere, viaggiare e lavorare in camper e furgoni attrezzati.

Pensa solo che le vendite di Winnebago Industries, il gigante americano dei camper, nel 2020 sono aumentate del 219% e le prenotazioni addirittura sono schizzate a un +4500%.

Questa tendenza si sta affermando sempre di più anche nel Vecchio Continente”. Basta guardare cosa sta avvenendo online per capire che anche in Europa quello dei vanlifer si sta delineando sempre di più come uno stile di vita in crescita costante!

Ogni giorno emergono in rete nuovi influencer, nuovi blogger e youtuber che condividono le loro immagini e le loro storie di vita e di viaggio a bordo di camper e furgoni attrezzati! Su Instagram, negli ultimi anni, oltre 9.000.000 milioni di post sono stati taggati con l’hastag #vanlife.

Se da una parte questi racconti e queste immagini tendono ad esaltare ed amplificare eccessivamente il fenomeno, la verità è che sono sempre più persone nel mondo che sognano di scendere dalla cosiddetta “ruota del criceto” per vivere esperienze di vita e di viaggio on the road!

L’esigenza di sentirsi più liberi, il bisogno di fuggire da una routine quotidiana, sempre più stressante e frenetica, la voglia di viaggiare in sicurezza e con il dovuto distanziamento sociale, abbraccia sempre più generazioni!

Questo stile di vita e di viaggio infatti non affascina solo i giovani millennial, ma anche e sempre di più professionisti, coppie e famiglie disposte a rinunciare alle comodità e agli agi della società moderna, per riscoprire la semplicità, il contatto con la natura, vivendo e viaggiando in camper o furgoni attrezzati per brevi o lunghi periodi.

Se vuoi scoprire chi sono i vanlifer, conoscere più da vicino il loro stile di vita, le loro prospettive, ma anche i lati meno noti di questa scelta di vita, ti consiglio di prendere un po’ di tempo e guardarti questo bellissimo documentario (sottotitolato in diverse lingue) dal titolo: “VANLIFERS: Ritratto di uno stile di vita alternativo” realizzato dall’amico e pluripremiato regista Armando Costantino, che da ormai dieci anni vive a bordo del suo furgone Mork insieme a sua moglie Mel in giro per l’Europa.


Perchè Sempre Più Persone nel Mondo Sognano di Vivere e di Viaggiare On the Road?

In realtà quello dei vanlifer non è un fenomeno nuovo. Nel passato è stato reso popolare dagli hippy che negli anni ‘60 hanno iniziato a vivere e viaggiare nelle loro case su ruote. Se per tanti anni questa pratica è stata giudicata con un certo scetticismo e timore dai più, oggi sembra essere tornata di moda e lo stile di vita da vanlifer sta riscontrando sempre più consensi fra giovani e meno giovani.

I motivi sono piuttosto semplici da intuire!

Se per molto tempo i miti della carriera, della posizione sociale, del possesso di beni materiali e dell’arricchirsi ad ogni costo rinunciando al proprio tempo e alla propria libertà, hanno dettato le nostre scelte e scandito il ritmo della nostra vita, il desiderio di libertà, l’aspirazione al cambiamento, alla scoperta, al viaggio, sono qualcosa di profondamente istintivo e strettamente connaturato all’Uomo, che ha sempre sentito dentro di sé un impulso emotivo a cercare una vita più semplice, in armonia con la natura, non limitata dal possesso e della proprietà come caratteristica costitutiva.

A questo dobbiamo aggiungere che nell’ultimo decennio Internet e le nuove tecnologie digitali hanno determinato una vera e propria rivoluzione che ha cambiando per sempre il modo di lavorare di milioni di persone. Le classiche postazioni di lavoro in ufficio hanno lasciato spazio a modelli più fluidi e alternativi. Lo spazio di lavoro non è più statico e a orari prestabiliti, ma è ovunque, in qualsiasi momento, su ogni device.

Il lavoro da remoto è aumentato del 400% negli ultimi dieci anni. Questa tendenza è stata accelerata esponenzialmente della pandemia Covid-19.

Oggi solo in Europa più di 100 milioni di dipendenti sono passati al lavoro a distanza, con quasi 45 milioni che hanno fatto questo cambiamento per la prima volta. Sebbene il 2020 possa essere considerato l’anno del lavoro da remoto, questa tendenza è destinata a crescere esponenzialmente nei prossimi anni. Entro il 2025, si stima infatti che il 70% della forza lavoro lavorerà da remoto almeno cinque giorni al mese.

Lavorare da remoto significa libertà di svolgere il proprio lavoro da qualsiasi luogo, senza avere più legami con un ufficio o una sede fissa di lavoro. A patto di avere la strumentazione giusta, una buona connessione alla rete, tanta motivazione e una grande autodisciplina!

Questo cambiamento culturale e tecnologico ha permesso alle persone di fantasticare e poi scegliere nuove e inedite postazioni di lavoro. C’è chi ha optato per quelle vista mare, chi invece ha deciso di aumentare la produttività e la creatività con un ufficio nel bosco e chi, ancora, ha scelto di crearsi un’abitazione e una postazione di lavoro mobile all’interno di camper e furgoni attrezzati.

Quest’ultima soluzione offre la possibilità di viaggiare senza limiti e senza preoccuparsi più degli elevati costi di affitto per alloggio, di trasporto, di orari e collegamenti vari. A parte l’assicurazione, la tassa di circolazione, il carburante e il cibo, ci sono molte meno cose da pagare quando si sceglie di vivere, viaggiare e lavorare in camper.

Anche all’interno della community dei Nomadi Digitali sono sempre di più i professionisti che stanno sperimentando la vita da vanlifer per viaggiare, vivere e lavorare on the road. Alcuni lo fanno a tempo pieno altri per brevi periodi. Sicuramente non è facile e non è da tutti organizzare il proprio lavoro e la propria vita in spazi così ristretti, ma la parte bella dell’essere nomade digitale e vanlifer allo stesso tempo, è che quando chiudi il tuo laptop sei già in vacanza!


Qual è il Modo Migliore per Avvicinarsi a Questo Nuovo Stile di Viaggio, di Vita e Lavoro On the Road

Leggendo le storie pubblicate sui vari blog e guardando le immagini su Instagram, sembra tutto fantastico e molto semplice, ma nei fatti forse lo è un po’ meno.

Organizzare la propria vita e il proprio lavoro (ammesso che tu abbia già già una professione gestibile da remoto) in un viaggio itinerante a bordo di un camper o di un van, soprattutto se sei alla prima esperienza non è certo semplice. Occorre prima di tutto entrare nella giusta mentalità, acquisire informazioni, fare esperienza e pian pian cambiare radicalmente il modo di pensare che in tutti questi anni siamo stati abituati a ritenere giusto.

Prima di ottenere la libertà di vivere sulla tua casa mobile, di andare ovunque e in qualsiasi momento, preparati a perdere alcune comodità a cui sei abituato. Il modo migliore per farlo è testare di persone per capire come e se questo è lo stile di vita che fa per te.

Prima di mollare tutto e andare all-in inizia a fare esperienza!

Noleggiare un camper, un van o un furgone camperizzato può essere la soluzione ideale per iniziare a sperimentare questo stile di viaggio di vita e di lavoro senza dover investire grandi capitali nell’acquisto di un mezzo e con zero impegni di gestione durante l’anno.

Goboony ad esempio è una piattaforma dove puoi scegliere tra più di 2000 camper e furgoni attrezzati e ti offre l’opportunità di trovare quello perfetto per te. I mezzi sono dati in condivisione da proprietari privati in tutta Italia e Europa, disponibili a condividere il loro camper con tutte quelle persone che vogliono sperimentare questo stile di viaggio on the road.


Raccogli Informazioni e Fai Domande

Nessuno nasce imparato! Iniziare con successo significa chiedere, fare domande e cercare di raccogliere più informazioni possibili! Sul Web puoi facilmente trovare tanti siti di nicchia, community che offrono guide, suggerimenti e informazioni utili di qualsiasi natura, da quelle più generiche a quelle specifiche e più tecniche.

Eccone solo alcuni esempi di siti internazionali (in inglese):

Go-Van
una rivista online specializzata sulla cultura vanlife.

The Vanual
Guida completa per vivere la vita da vanlifer. Dalla guida per trasformare un furgone in un camper bello e funzionale a tutto ciò che serve per vivere la vita on the road.

Van Clan
Una rivista web per gli amanti dei camper e Travel Addicts, con tante storie, suggerimenti, prodotti consigliati e molto altro ancora.

Van Life Adventures
Una rivista online per avventurieri che vivono on the raod con guide di Viaggio, storie e molto altro ancora.

Reddit – VanDwelling
Una community di appassionati su Reddit che conta oltre 1.200.000 iscritti

Anche in Italiano puoi trovare diverse risorse utili:

Vivere In Camper: Macchitelofaffa?
Il canale Youtube di Armando Costantino. Amico e anche contributors di Nomadi Digitali, che da oltre 10 anni ormai vive insieme a sua moglie Mel viaggiando a bordo del suo inseparabile Mork. Con uno stile sbarazzino nei suoi divertenti video Armando condivide tantissimi consigli pratici e molto utili per avvicinarsi al meglio a questo stile di vita e di viaggio on the road.

Seimetri
Un blog che nasce per raccontare come una coppia ha deciso di dare una svolta radicale alla propria vita per vivere lavorare e viaggiare in camper. Condividendo consigli e suggerimenti a chi vuole fare lo stesso.

Orme sul Mondo
Pier e Amelie vivono in camper e attraverso il loro blog raccontano la loro vita a bordo di una casa su quattro ruote.


Conclusione

Quella in van è una vita decisamente diversa, ma che oggi è possibile conciliare anche con il lavoro. E se da sempre è stata associata a una certa idea di libertà fuori dagli schemi, oggi lo è ancora di più. Con la pandemia le nostre case, per quanto belle, grandi, funzionali ci stanno davvero ‘strette’.

Chi non desidererebbe girare la chiave di un camper e trovarsi a dormire sotto le stelle o svegliarsi davanti al mare? Sì, anche nel proprio Comune o nella propria Regione. Chi non sogna anche solo un week-end fuori delle mura di casa in un ambiente familiare e confortevole, dove le restrizioni sembrano allentarsi almeno un po’?

Ecco che una piccola casa mobile può davvero mettere le ruote alla nostra voglia di libertà!



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