Gli Svantaggi di Lavorare Online Come Nomade Digitale

Lavorare online come nomade digitale offre tantissimi vantaggi, ma ci sono anche degli svantaggi. In questo post ti racconto come affronto le difficoltà che ogni giorno bussano alla mia porta.

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Alessandro Nicoletti: Sono un biologo marino con la passione della natura. Per scovare gli angoli più nascosti del pianeta, ho dovuto inventarmi una professione e diventare un nomade digitale. Non ho destinazioni precise, sono convinto che la meta sia il viaggio in se.

Pubblicato il: 14 Luglio 2015 | Categoria:

Io sono una persona estremamente positiva e non mi abbatto di fronte alle difficoltà, ma penso che sia bene sapere quali siano gli svantaggi a cui puoi andare incontro se decidi di lavorare online e sopratutto se decidi di farlo in giro per il mondo.

C’è un rischio insidioso per chi si approccia al mondo dell’online, questo rischio lo chiamo idealizzazione del nuovo, del sognato, del progetto che da lontano luccica di solo splendore ma che in realtà nasconde tutta una serie di insidie.

Senza avere la presunzione di dare dei dettami validi per tutti, ti racconto le mie difficoltà e le strategie che ho messo in atto per contrastarle.


# La Solitudine

In una società basata sul lavoro a 40 ore settimanali, lunedì-venerdì per 8 ore quotidiane, un nomade digitale potrebbe ritrovarsi solo per la maggior parte della giornata.

La mancanza di un luogo comune di ritrovo, di un ufficio o la semplice pausa caffè condivisa con i colleghi, se da una parte potrebbe apparire come la libertà sempre desiderata, dall’altra ti priva di quel senso di appartenenza, quella sensazione di far parte di un qualcosa che un posto di lavoro tradizionale ti offre.

Un possibile rimedio c’è ma costa e si chiama “Coworking“.

Da buon Nomade Digitale, immagino avrai già sentito parlare di questo fenomeno dell’ufficio condiviso dove i lavoratori del web si ritrovano per lavorare insieme.

Ammetto di aver partecipato e provato questo esperimento di “co-working”, ma ammetto anche che ne sono “scappato” perché non sono riuscito a trovare il senso di pagare per rinchiudermi in ufficio come in passato.

La libertà, quella vera, mi ha presentato un conto che non mi aspettavo, una sensazione strana difficile da spiegare.

Un’altra possibilità per lavorare viaggiando sono gli “Internet Cafè“, soluzioni intermedie che non hanno un costo mensile se non il consumo del caffè stesso. Un limite di questa soluzione è la possibile confusione dell’ambiente circostante, e quindi la difficoltà nel concentrarsi al meglio.

Due ulteriori opportunità innovative per lavorare in gruppo sono il “Co-Living” e il “Workation”.

Come dice la parola stessa, il “Co-Living” è la condivisione di una casa, persone simili con esigenze simili. Tramite il sito Coliving.org puoi trovare diverse di queste sistemazioni e aderire al progetto.

Forse l’ultima nata sul panorama delle soluzioni per ridurre la possibile solitudine del nomade digitale è il “Workation” ( termine che nasce dalla fusione di work e vacation). Si tratta in genere di eventi, viaggi o vacanze organizzati in località turistiche dove è possibile divertirsi insieme e lavorare online allo stesso tempo, avendo a disposizione strutture appositamente organizzate per questo e dove è possibile anche fare networking e condividere esperienze o progetti con altri nomad worker.

La mia personale soluzione non è stata nessuna delle soluzioni elencate ma lo sono state il volontariato e la gestione del tempo.

Se sei bravo a gestire il tempo, allora potresti ritagliarti delle ore durante la settimana per impegnarti in attività di gruppo appaganti come il volontariato.

Alcune delle soluzioni descritte in precedenza hanno quasi sempre un costo, e pertanto sono più occasioni limitate nel tempo che un vero e proprio stile di vita, a meno che la tua attività online sia molto redditizia.


# L’Incertezza

Questa è probabilmente la sensazione più comune di un qualsiasi imprenditore, non solo digitale.

Quando si apre un’attività inevitabilmente ci domandiamo se stiamo facendo la scelta giusta, se il nostro business andrà bene, se avremo clienti, se guadagneremo a sufficienza per la nostra famiglia e tante altre domande che ci passeranno per la testa. Purtroppo sono inevitabili.

Detto ciò, ho trovato un solo rimedio che funziona a quel senso di insicurezza e dubbio che si insinua nei meandri della nostra mente ed è il duro lavoro.

Quando sono triste, demotivato e insicuro sul mio percorso, spengo tutto e mi metto a lavorare sodo, magari per diverse ore senza pensare al perché e al come, solo lavoro e basta. Posso dire che con me funziona piuttosto bene.


# I Luoghi Comuni

Venendo da una realtà provinciale italiana, ho trovato un muro fatto di incomprensioni e in parte derisioni su quello che faccio, cioè lavorare online.

Quando dici che non lavori per nessuno se non per te stesso e per i tuoi lettori, che sei un blogger insomma, vedi l’espressione della maggior parte delle persone cambiare, entrano in uno stato difficile da spiegare, molti non capiscono, altri pensano semplicemente che sei un fannullone che non vuole lavorare, o ancor peggio, che truffi le persone vendendo aria fritta.

Anche qui il rimedio c’è, forse più radicale e comunque in linea con la scelta di vivere viaggiando, cioè viaggiare e circondarsi di persone che la pensano come te, che stanno facendo il tuo stesso percorso di vita e hanno e mentalità simili alla tua.

Questo è valido per amici e conoscenti, per sconfiggere il muro di diffidenza dei familiari stretti nel mio caso funzionano solo i numeri e niente più. Devi dimostrare di arrivare a fine mese, se ci riesci per un buon numero di mesi, allora inizieranno a fidarsi di te.


# I Blocchi

Quando hai un piano di lavoro, devi rispettare una tabella di marcia e portarla avanti diligentemente. Purtroppo però, questo non è sempre possibile o facile da fare, soprattutto quando non hai scadenze fisse e un capo da rispettare.

La libertà concessa dal lavoro online porta con sé anche il pericolo di lasciarsi andare e rimandare cose importanti per un futuro che non arriva mai.

Se l’autodiscplina potrebbe sembrare la soluzione, ho trovato molto più facile darmi delle scadenze brevi e traguardi piccoli, anzi piccolissimi, da raggiungere.

Quando un progetto importante ti sta aspettando, come ad esempio la scrittura di un libro o la creazione di un infoprodotto, è meglio darsi un traguardo facile da raggiungere (esempio scrivere almeno una pagina al giorno) piuttosto che guardare il lavoro nel suo complesso.

Ci saranno giorni no comunque, tuttavia diluire gli impegni in piccole parti aiuta a diminuire la pressione e lo stress.


# I Legami

Io ho avuto la fortuna (si di fortuna si tratta) di incontrare una persona che condivide i miei stessi ideali e ha i miei stessi bisogni.

Tuttavia, non è sempre possibile trovare una compagna/o di vita che possa lasciare il proprio lavoro e viaggiare insieme a te. Io te lo auguro, ma non è immediato e sicuro avere questo tipo di fortuna.

La maggior parte dei lavori e professioni richiedono ancora la presenza fisica in un determinato luogo e pertanto la probabilità che il tuo partner sia in questa situazione è molto elevata.

Ovviamente lavorare online non implica per forza il viaggio, puoi tranquillamente gestire il tuo tempo e lavorare in maniera più stanziale, la vita è fatta di priorità e scelte e ognuno deve decidere cosa è meglio per sé.

La grande opportunità che il lavoro online ti offre è la possibilità di gestire la tua libertà come meglio credi.


I Svantaggi di Lavorare Online: Considerazioni Finali

Ti ho condiviso in maniera trasparente i disagi che personalmente ho dovuto affrontare e che sto ancora affrontando.

Mi è piaciuto molto analizzare il lavoro online da un diverso punto di vista e far riflettere sull’apparenza delle cose.
L’orto del vicino non è sempre più verde.

Tante volte, scontenti della nostra vita, sogniamo ad occhi aperti mete lontane e progetti ambiziosi senza considerare che la felicità è un’emozione che viene da dentro, e che per raggiungerla non dobbiamo fare tanta strada, ma solo cambiare atteggiamento e apprezzare un pochino di più quello che già abbiamo.


E tu, cosa ne pensi?

Sei un nomade digitale, hai delle osservazioni o delle considerazioni da aggiungere?

Se invece sei un aspirante nomade, avevi pensato a questi possibili svantaggi?



Foto credit: Shutterstock


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