Partire dal Perché: la Mia Recensione del Libro di Simon Sinek

Il libro Partire dal Perché è un must have: è infatti fondamentale capire che l’ispirazione è alla base delle relazioni di successo con clienti e collaboratori. Ecco la mia recensione.

Giovanni Filippi: Mi piace vivere la montagna in ogni sua stagione, ma l'attività che mi riesce meglio è nuotare. Laureato in Ingegneria, ho vissuto in due uffici tecnici prima che la serendipità mi facesse scoprire la scrittura per il web e il movimento dei nomadi digitali. Così eccomi qua, a condividere la visione di una vita volta al continuo evolversi nella ricerca della felicità.

Pubblicato il: 2 Giugno 2020 | Categoria:

All’inizio di un nuovo progetto o quando sei alla ricerca di collaboratori, solitamente ti concentri su quale sarà il prodotto o servizio che andrai a vendere.

Ma è davvero da lì che bisogna partire? A quanto pare no, sebbene in molti, me compreso fino a poco fa, lo ignorino. 😉

Consiglio: prima di buttarti a capofitto nella prossima avventura, dedica qualche ora alla lettura di questo libro, Partire dal Perché di Simon Sinek, secondo me un bell’investimento per capire da dove iniziare.

Ok, il titolo è eloquente. Le motivazioni e la visione che guidano le tue azioni devono essere ben chiare, prima ancora che chi ti sta di fronte abbia visto che cosa vuoi offrire.

La leadership richiede due cose: la visione di un mondo che ancora non esiste e la capacità di comunicarla. I leader non partono mai dalle cose da fare, partono spiegando perché devono essere fatte. I leader ispirano ad agire. (Sinek)

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Perché Facciamo Determinate Scelte?

L’Uomo si considera un essere razionale, io per primo mi sento esattamente così. Se però ti fermi un attimo a ragionare e provi a spiegarti come mai hai fatto alcune scelte, più o meno importanti, potresti arrivare ad un risultato diverso.

Quella ragazza o quel ragazzo ti piace perché è bello/a e perché ti fa ridere, ma come dice Sinek, è pieno il mondo di persone belle esteticamente e simpatiche! Tu però ti trovi bene con quella in particolare, non sai spiegarti meglio, sai solo che quando la pensi o ci stai insieme ti fa sentire le farfalle nello stomaco.

Ci sono scelte che non possono essere quantificate o espresse bene a parole, semplicemente perché la parte del cervello che ti ha portato a farle… non possiede proprietà di linguaggio. È la parte più antica, quella più irrazionale, che guida i tuoi comportamenti e i tuoi sentimenti, definita sistema limbico.

Quando invece ti compri un paio di scarpe perché sono in offerta, “cavolo costano davvero poco, anche se non mi piacciono tanto è impossibile non approfittarne!”, bè qui è la parte razionale, la neocorteccia a guidarti.

Sono due situazioni completamente diverse, è chiaro, ma prendere coscienza di questa consapevolezza mi ha affascinato non poco, lo ammetto.

È vero o no che spesso sei più soddisfatto di una scelta fatta di pancia che di una fatta dopo aver considerato nei minimi dettagli le varie opzioni che avevi a disposizione? È incredibile!

Insomma Sinek sembra proprio avere ragione: riuscire a trasmettere i propri valori all’esterno, ti permette di creare un legame davvero profondo con chi ti sta intorno.

Il concetto nel libro è ovviamente sviluppato meglio, più a fondo: la comunicazione deve partire dall’interno e spostarsi all’esterno. L’obiettivo è la lealtà, che in fondo è proprio quello che tu cerchi di instaurare con amici, partner, clienti, collaboratori e tutte quelle persone che ti possono seguire e supportare sempre.

Per avere un’idea puoi anche sentire il suo TED,nel quale esplicita il suo concetto di Cerchio d’Oro. Se non sbaglio è proprio uno dei più seguiti in assoluto di tutto il programma, al momento conta circa 50 milioni di visualizzazioni!

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Il Libro Partire dal Perché

Ok, il concetto ce l’ho ben chiaro in testa, ma non è così facile da esprimere sai?

Un po’ una conferma di quanto detto sopra: leggere il libro mi ha davvero ispirato un nuovo modo di vedere le cose, ma è difficile da spiegare! Ora ci provo con la mia parte razionale.

Il libro è di qualche anno fa, ma è un argomento evergreen.

Sinek analizza moltissime aziende, alcune che hanno fatto la fortuna e continuano con il loro successo, altre che l’hanno fatta ma che poi, spesso a causa di un cambio dirigenziale che ne ha cambiato i valori, si sono perse per la strada.

La Apple è un esempio molto ricorrente nei vari capitoli del libro, con il suo motto di sfida allo status quo e al pensare in modo diverso sempre ben evidente. O il marchio Harley Davidson, capace di trasmettere la propria essenza così chiaramente, che tante persone se lo tatuano sul corpo per mostrare ciò in cui credono.

E poi l’esempio dei fratelli Wright, ben conosciuti da tutti, che volevano semplicemente volare e cambiare il mondo. Mentre praticamente nessuno sa chi sia il loro principale rivale, che aveva a disposizione fondi, giornalisti che lo seguivano ovunque e tutti i favori dei pronostici. Ma lui in realtà voleva arricchirsi… e sappiamo com’è finita.

Ora, senza voler andare a scomodare marchi e miti di un certo calibro: in questo mondo dove tutto sembra essere regolato dalla dura legge dei costi, prova a pensare per prima cosa ai tuoi valori e a come vuoi essere percepito dall’esterno.

Quando un’azienda ti chiedeperché dovrei fare affari con te?” prova a pensare ad una risposta del tipo: “Perché oggi lavoro meglio di sei mesi fa. E fra sei mesi lavorerò meglio di oggi. Perché ogni giorno, quando mi sveglio, so perché vengo a lavorare, e vengo a lavorare per ispirare le persone a fare cose capaci di ispirarle“. (Sinek)

A me piace pensare che questo sia esattamente l’approccio che dovrebbe avere ognuno di noi nel suo piccolo, per migliorare la propria vita e quella di chi ci sta intorno, ricordandoci sempre di quanto sono importanti le vere relazioni.

Il libro è disponibile sia in versione cartacea che ebook, quello che ho preferito io per averlo sempre con me! 🙂

Ti auguro una buona lettura!
Un abbraccio

Giovanni



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