Conoscere Te Stesso per Conoscere il Mondo

Spesso viaggiamo per conoscere nuovi mondi, nuove culture e nuove lingue… ma il vero viaggio è quello che fai per conoscere te stesso.

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Cristian Barbarino: Ho trasformato i miei pensieri, le mie abitudini e le mie credenze con la miglior scuola di formazione…la mia stessa vita. Creativo per natura ho fatto della mia passione il mio lavoro. Mi piace definirmi un Trainer Motivazionale. La conoscenza, attraverso i viaggi, è la mia missione di vita.

Pubblicato il: 19 Maggio 2015 | Categoria:

Mi ritrovo in giro per il mondo a fare i conti con me stesso.

Abituato in una “zona di comfort” dove tutto (o forse) è sotto il mio controllo nella quasi totale gestione, in viaggio rimetto subito tutto in discussione.

Essere nomadi digitali non significa solo non avere una postazione fissa di lavoro, ma significa essere pronti al cambiamento, adattarsi a tutto, come fa l’acqua quando incontra un ostacolo.

In questo mio viaggio (sto scrivendo questo post dall’Indonesia) sto imparando come sia importante adattarsi all’ambiente che ci circonda, alle nuove abitudini e soprattutto alle diversa cultura locale.

Il tempo sembra scorrere davvero molto lentamente, tutto è a prova di pazienza… la velocità e la frenesia che in Occidente ci governano sono messe da parte, dando così spazio alle piccole cose, agli attimi, al “qui e ora”.

Pensare di cambiare i piani in meno di 5 minuti? Sì, è fattibile, per noi occidentali, forse anche per gli orientali, ma c’è bisogno di rallentare, nella vita, in generale.

E’ proprio per questo che andare in Oriente è un po’ come tornare alle origini, ad est, dove tutto nasce e tutto si rinnova.

Lasciare andare il passato per dare spazio al nuovo, questo è il vero cambiamento che ogni nomade digitale (ed ognuno di noi) dovrebbe riuscire a mettere in atto.

“Conoscendo te stesso, conoscerai il mondo al di fuori di te.”


Il Momento Presente

Non è ti è ben chiaro cosa sia questo benedetto “qui e ora” finché non lo provi sulla tua pelle.

Quell’attimo di pace in cui tutto si ferma per dare spazio alle piccole cose.

I colori di un tramonto atteso dopo una giornata di pioggia, il cinguettio degli uccelli in mezzo al caos di una grande città o il sorriso di un bambino che ti dona la sua felicità. In quel “presente” che tutto ha inizio.

Le leggi del feng-shui fanno leva sull’importanza di equilibrare l’essere umano con l’ambiente circostante. E’ necessario per poter vivere in pace trovare armonia sia dentro che fuori.

Il grosso rischio è di essere catapultati in un attimo in uno stato di agitazione, ansia o di insoddisfazione generale.

“Quanto è importante mantenersi focalizzati nel presente per noi instancabili viaggiatori?”

Che sia per la stesura di un semplice articolo, per la realizzazione di qualche lavoro creativo o per uno scatto fotografico che immortala l’attimo di un viaggio… tutto ciò non potrebbe essere fatto al meglio senza essere nel qui e ora.

Prendine consapevolezza e troverai una nuova parte di te.


Conosci Te Stesso

In qualsiasi parte del mondo ti trovi, ci sono attimi in cui sei depresso o nostalgico, è bene che tu sappia che stai vivendo nel passato.

Così come capita di essere ansioso o preoccupato per ciò che dovrai fare… succede se vivi nel futuro.

Tuttavia l’unico momento che ti mette davvero in pace con te stesso è il presente.

Una nuova parte di te, come viaggiatore, come lavoratore, come essere umano viene a galla.

Dai nuovi stati d’animo che vivi, dalle emozioni positive o negative, ti ritrovi a dialogare con la tua vocina interiore, che ancora per una volta ti dirà: “bravo, lezione imparata, ora vai avanti.”

E’ fondamentale il dialogo con noi stessi, seppur sembri un monologo senza senso, spesso legato appunto vivere nel passato o nel futuro. Dialogare con se stessi è utile per fissare gli obiettivi importanti e impegnarsi per raggiungerli.

Si viaggia per conoscere nuovi mondi, nuove culture e nuove lingue… ma il vero viaggio è quello che fai con te stesso. Il viaggio è “solo” un modo per accelerare questo processo di conoscenza di sé, perché ci mette a tu per tu con le nostre paure e i nostri pregiudizi. E, se si sceglie di viaggiare e lavorare come nomade digitale, anche con la necessità di organizzare il nostro tempo per renderlo “produttivo”.

Il cambiamento che vedrai nel mondo sarà quello di una nuova parte di te.

“Conosci te stesso e conoscerai il mondo…”


Prima di salutarti voglio lasciarti con un bellissimo monologo sulla vita, tratto dal film: “Il curioso caso di Benjamin Button”


Foto credit: Shutterstock
Three Balinese boys – Photo By Andrey Bayda / Shutterstock.com


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