Guadagnare con i Video: Come Vendere su Istockphoto

Se sei un videomaker, ecco alcuni consigli che possono esserti utili per iniziare a vendere e guadagnare con i tuoi Video su Istockphoto

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Armando e Mel: Siamo diventati Nomadi Digitali a tempo pieno, dopo aver intrapreso la un'avventura, viaggiando, lavorando e vivendo a bordo del nostro minivan Westfalia. Io, Armando, mi occupo di video, fotografia e grafica mentre Mel lavora come scrittrice fulltime e social media optimizer.

Pubblicato il: 4 Aprile 2014 | Categoria:

Ho pensato che potesse essere utile condividere con te un post che ho scritto originariamente in Inglese sul mio blog qualche tempo fa. Nel post racconto la mia personale esperienza con uno dei diversi metodi che ho sviluppato in questi anni per guadagnarmi da vivere mentre sono in viaggio e per portare a casa il “pane quotidiano”.

Da diverso tempo ormai ho aperto un account su Istockphoto.

All’inizio l’ho fatto solo per curiosità, per vedere se effettivamente potevo guadagnarci qualcosa. In questi anni però questa opportunità mi ha dato un concreto appoggio finanziario e, sommato ad altri lavori che faccio come freelance, mi ha permesso di supportare il mio stile di vita nomade.


# Come Fare per Iniziare

Innanzitutto, dopo aver fatto richiesta e aperto gratuitamente un account, devi inviare i migliori video che hai girato , della durata massima di 30 secondi, per essere valutato ed accettato come contributor.

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Questa fase richiede del tempo: se non ricordo male ho aspettato almeno un mese prima di ricevere un feedback!

Vuoi sapere perché? È semplice.

Le persone che lavorano dietro ai siti di stock devono controllare milioni di video, fotografie, illustrazioni, musica e animazioni ogni giorno.

Devono controllarne la qualità e valutare se il materiale è interessante per il sito stesso e per la successiva vendita.

Chiaramente la precedenza è data a coloro che sono già contributors e hanno già una posizione all’interno del sito in termini di vendita, dopo arrivano i newbies. Quindi abbi un po’ di pazienza.

Quando ho ricevuto la conferma di essere stato accettato come contributors, ho cominciato con la seconda parte del lavoro: creare materiale video.

Dal sito stesso puoi scaricare manuali dettagliati per ogni categoria (foto, video, illustrazioni, audio) che spiegano le diverse fasi del lavoro: come registrare il materiale, il tipo di export e il metodo per poi aggiungere i file al tuo portfolio.

Ci sono 3 step da seguire se ti interessa cominciare a esplorare questa opportunità:

  • Creare il materiale
  • Esportarlo
  • Caricarlo

Tutto questo ti servirà per creare un portfolio ricco, ed avere più possibilità di vendere i tuoi video tramite il loro sito. Questo ad esempio è il mio portfolio personale: http://www.istockphoto.com/search/portfolio/5138223


# Creare il Materiale: Cosa Registrare?

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Il primo file che ho aggiunto al mio portfolio erano delle nuvole in timelapse (velocizzate) che ho registrato in Canada nel 2009.

Prima di aggiungere questo file ho dato un’occhiata dettagliata al sito, cercando di capire che tipologia di video aveva più download, ed ho scoperto che i video di nuvole erano tra i primi in classifica, quindi mi sono detto: perché no?

Innanzitutto devi entrare nella logica che chi compra dai siti di stock, ha potenzialmente bisogno di qualsiasi tipo di immagine o video, anche di quelle che tu non pensi siano interessanti. Non si sa mai.

Ho quindi cominciato a riprendere situazioni che mi erano vicine, come ad esempio luci urbane notturne, paesaggi, mani che digitano su di una tastiera: la mia videocamera era sempre con me durante i miei viaggi.

Semplicemente, guardati attorno e usa la tua videocamera, meglio se con cavalletto per avere immagini più stabili.

Usa la tua immaginazione e le situazioni che ti circondano. Quello che vedi ogni giorno può essere interessante da riprendere.

Nel mio portfolio ad esempio ho caricato un file: silhouette di persone che escono dalla metropolitana…sembra banale? Ma vende!

Durante le riprese ricordati che nell’inquadratura non devi avere alcun tipo di pubblicità: cartelloni, borse di plastica con marchi, autovetture.

Fai anche attenzione alle persone: se le persone che entrano nell’inquadratura sono riconoscibili, avrai bisogno di una liberatoria da parte loro, che ti permetterà di vendere il video successivamente.

Puoi trovare la liberatoria direttamente sul sito e dovrai aggiungerla, insieme al file video, durante l’upload.

Da poco anche monumenti, attrazioni o edifici hanno bisogno di una liberatoria: ad esempio non è possibile aggiungere un video del London Eye senza un documento di liberatoria. Stesso discorso per la Torre Eiffel.

Quando registri del materiale video, immagina a cosa potrebbe servire. Ad esempio immagini astratte hanno una buona vendita e chi compra le può utilizzare in diversi media.

Cerca di essere creativo: non fissarti solo su di un oggetto o una singola situazioni ma cerca di differenziare l’offerta del tuo portfolio.

Utilizza il tuo tempo libero e divertiti all’aperto, non chiuso in un ufficio.


# Come Esportare il Materiale?

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Quando torni a casa con la tua carta SD piena di materiale girato puoi cominciare la seconda fase: scaricare tutto sul computer e cominciare il montaggio.

IStock accetta materiale video da 5 ad un massimo di 30 secondi (qualche volta devi tenerne conto durante le riprese).

Aggiungi il file sulla timeline: controlla la partenza e la fine del file per eventuali movimenti della camera, drop o qualsiasi altra cosa che toglie qualità al file stesso.

Personalmente non aggiungo effetti al file, per il semplice motivo che preferisco caricare il materiale “pulito”, in questo modo il cliente che compra il file è libero di aggiungere effetti a suo piacimento.

Usa la creatività anche nel montaggio: ad esempio in un file da 30 secondi, fai un montaggio dello stesso soggetto ma da angolazioni diverse o con dimensioni diverse. Puoi anche aggiungere rumori o musica al tuo file (tutto deve essere chiaramente originale).

Adesso sei pronto ad esportare il tuo file per l’upload: controlla di nuovo tutto e con le guide fornite dal sito scegli il formato più idoneo, in base al tipo di file che hai registrato.

Organizza il materiale esportato in diverse cartelle e nominale con parole che trovi all’interno del file stesso, che ti aiuteranno successivamente nella fase di upload.

Ad esempio se hai un video di un hamburger su un tavolo puoi nominarlo cosi: “hamburger_tavolo_ristorante_HD”.

È importante organizzare il materiale esportato in modo da trovarlo facilmente quando il numero di file creati diventa maggiore.


# Come Caricare il Materiale?

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All’inizio non avevo molti file, quindi eseguivo l’upload manualmente dal sito, per ogni singolo file.

Adesso invece utilizzo il loro FTP e filezilla come software, che mi permette di caricare più file contemporaneamente e di ricominciare da dove mi sono fermato se chiudo la connessione.

Quando il tuo materiale video è caricato sul sito devi usare un po’ del tuo tempo a catalogarlo:devi dare un buon titolo per ogni singolo file, una descrizione generale e aggiungere i famosi tag.

Questa operazione è molto importante per il tuo file, perché scegliere un titolo efficace, ti permetterà di essere trovato più facilmente da un cliente che effettua la ricerca all’interno del sito.

Comincia semplicemente con annotare che cosa trovi all’interno del file: hamburger, ristorante, pomodoro, cibo, fast food, pranzo…

Non essere super preciso quando usi i tag. Cerca parole interessanti.

Per le nuvole ad esempio puoi utilizzare parole che danno una sensazione di ciò che hai registrato come: idilliaco, paradiso, fenomeno naturale.

Cerca parole che descrivano al meglio ciò che hai registrato e non solo quello che realmente vedi all’interno di esso.

Adesso che hai fatto anche questo puoi aggiungere il file al tuo portfolio. Molto bene!

Ancora un po’ di pazienza. Il tuo file verrà controllato da persone vere, non da un computer, e riceverai a breve tempo una notifica, positiva o negativa per ogni singolo file.

È importante quando un file non viene accettato leggere il perché è stato rifiutato, in modo da commettere lo stesso errore in futuro.

Penso di aver finito con le nozioni di base. Spero che ti possano essere utili se vuoi utilizzare o sei interessato a cominciare questo lavoro.

Ora non ti resta che prendere la tua videocamera e cavalletto ed uscire alla ricerca di situazioni interessanti da riprendere. Buona fortuna!

Spero di essere stato sufficientemente chiaro nel descrivere queste procedure e che il mio articolo ti sia stato minimamente di aiuto. Se hai bisogno di chiarimenti, ricorda che puoi sempre scrivermi utilizzando i commenti qui sotto!




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