Vivere da Nomade Digitale Guadagnando Online e Offline con Un Blog

In questo post voglio condividere con te la mia esperienza e raccontarti quali sono i metodi con cui riesco a guadagnare, sia online che offline, grazie al mio blog di viaggi.

Francesca Di Pietro: Ho unito le mie due grandi passioni, la psicologia e i viaggi. Studio i viaggiatori per dare nuova linfa alla psicologia turistica applicata e cerco, a modo mio, di ispirare e magari aiutare altri viaggiatori a viaggiare da soli. Ho portato il travel coaching in Italia per aiutare le persone a leggere la metafora del loro viaggio.

Pubblicato il: 19 Dicembre 2017 | Categoria:

Parliamoci chiaro, ci sono mille modi diversi di vivere e lavorare da nomade digitale e mille modi diversi per lavorare viaggiando. Io questo post non voglio elencarli tutti (magari in futuro potrei scrivere un articolo ad hoc su questo argomento), ma voglio condividere con te la mia esperienza e i metodi che personalmente utilizzo per guadagnare con il mio blog di viaggi, in modo da essere concreta e dire cose reali di cui ho cognizione di causa.

Diciamo che sono una donna molto fortunata per molte ragioni, riguardo il lavoro ho avuto la fortuna, e la capacità, di unire le mie due più grandi passioni e di farne il mio lavoro full time: viaggi e psicologia; cosa desiderare di più?

Come ho detto più volte in altri articoli, per trasformare le proprie passioni in un lavoro ci vuole tanta creatività e molto impegno.

Il lavoro che faccio io me lo sono inventato, non esiste nessun corso che ti insegna a farlo, ho avuto una visione e l’ho seguita! Dopo un anno e mezzo di “lavoro a gratis” ho iniziato a raccogliere i primi frutti.


Come Guadagnare Online da Un Blog di Viaggi

I metodi che personalmente ho avuto modo di conoscere e di mettere in pratica sono i seguenti:

  • Pubblicità:

    Ci sono molti modi di intendere la pubblicità su un sito web, in principio parlavamo prevalentemente di banner da inserire nel sito, ora il mercato è cambiato così come le tariffe relative al CPM (costo per mille) CPC (cost per click). Per guadagnare una cifra interessante con la pubblicità sul tuo sito, diciamo un piccolo stipendio, devi riuscire ad avere circa 200.000 o 300.000 visualizzazioni di pagina al mese. Un metodo per guadagnare con la pubblicità che oggi si sta diffondendo molto tra i blogger è quello di scrivere articoli pubbliredazionali. In sintesi si scrive e si pubblica sul proprio blog un post seguendo il proprio stile, inserendo all’interno dell’articolo un link ad un prodotto o servizio proposto da un’azienda. Personalmente ritengo importante, parlare sempre in maniera organica di quello che sto pubblicizzando e accetto solo collaborazioni in linea con le esigenze del mio target di riferimento, dichiarando sempre, sia nell’articolo che nelle interazioni sui social, che si tratta di un contenuto sponsorizzato.

  • Collaborazioni con Enti del Turismo:

    Solitamente un Ente del Turismo sceglie un blogger di viaggio per far conoscere un territorio al suo pubblico, attraverso contenuti social, blog post e magari video. Nella maggior parte dei casi si viene pagati con una diaria giornaliera e si contratta un numero di contenuti che si possono garantire. Può anche capitare che un Ente del Turismo ti chieda di produrre delle foto o dei video da utilizzare nelle loro campagne di marketing. Queste generalmente vengono pagate come extra. Sembra scontato sottolinearlo, ma una proposta simile si può fare solo se si è in grado di produrre foto e video di alta qualità.

  • Placement:

    Come i blogger di ogni settore, indossare o usare prodotti o servizi di un brand è un’attività molto attuale. Ci sono aziende che prevedono un budget per le attività di placement, altre si limitano solo a fornirti la merce gratuitamente. Anche in questo caso, i tipi di accordi che si riescono a chiudere dipendono molto dal proprio stile e dal proprio engagement.

  • Affiliazioni:

    Negli Stati Uniti le affiliazioni sono una delle attività più remunerativa per i travel blogger, da noi un pò meno, ma varia molto a seconda delle nicchie di mercato e da quanto il singolo blogger sia capace di individuare il prodotto giusto da “vendere” e indicizzare bene nel proprio sito. Nel mondo dei viaggi ci si affilia prevalentemente a compagnie di trasporto, motori di ricerca per hotel o viaggi, assicurazioni, società che vendono biglietti dei musei o escursioni. Direi che anche in questo caso i guadagni dipendono molto dal target di riferimento e dalle abilità del blogger. Se pensi che per guadagnare basti inserire un link all’interno di una pagina che parla di una destinazione, sei sulla strada sbagliata.

  • Vendita di infoprodotti:

    Gli infoprodotti possono spaziare dagli ebook ai corsi online. Entrambe le soluzioni possono portare risultati ottimi, l’importante è proporre sempre prodotti di alta qualità e avere un’ottima strategia di marketing, che tenga in considerazione il tuo personal brand e abbia un buon funnel di vendita. Per riuscire a vendere devi essere in grado di: farti trovare, attirare l’attenzione e convincere le persone ad acquistare il tuo info-prodotto. Ad esempio il mio libro Come Viaggiare da Soli: Manuale di Travel Coaching, l’ho pubblicato nel 2015 eppure ogni mese registra un numero considerevole di vendite.

Questi sono i modi più comuni che tutti possono utilizzare per guadagnare avendo un blog con un discreto numero di lettori e un buon traffico.

Nel mio caso ho cercato di trovare un modo per mettere a disposizione le mie conoscenze, attraverso una piattaforma web che mi permettesse di incontrare tantissime persone ogni giorno. In questo modo sono riuscita a mettere insieme la mia passione per i viaggi e la mie competenze in psicologia. Tu puoi sviluppare la tua strategia sfruttando quello che ti piace fare, che sai fare meglio ed in cui puoi risultare autorevole. Questo in qualsiasi settore tu decida di operare, che sia il giardinaggio, la nutrizione, uno sport, l’economia, il limite è solo la tua fantasia.

Se ne conosci altri per piacere condividili nei commenti sotto il post!


Come Guadagnare Offline con Un Blog

  • Consulenza:

    Una parola che gira molto sul web, ma oltre alle consulenze per le aziende è interessante pensare di offrire questo servizio anche ai tuoi lettori. Ad esempio nel mio caso, mi capita di svolgere consulenze per hotel o aziende, ma il mio vero interesse è fare consulenza ai miei lettori appassionati. Infatti essendo una psicologa ed essendo piuttosto brava ad organizzare viaggi, loro mi chiedono supporto sia per organizzare il loro primo viaggio in solitaria che per aiutarli, attraverso il coaching, in periodi particolari della loro vita. Anche in questo caso mi raccomando, offri consulenze a pagamento solo dopo aver acquisito le giuste competenze per farlo. Saper fare una cosa non vuol dire essere in grado di aiutare o insegnare a qualcun’altro a farla.

  • Organizzare eventi:

    Sono molti anni che organizzo workshop o retreat in giro per il mondo, cerco di ascoltare le esigenze della mia community per trasformarle in qualcosa di concreto e di reale. Ci tengo a sottolineare che organizzare eventi di questo tipo è molto complesso sia nella fase organizzativa, sia durante sia nella parte di marketing, per la quale devi sicuramente prevedere un budget da investire. In questo post, come organizzare un retreat, ne parlo approfonditamente.

Il mio consiglio per chiunque voglia trasformare un blog nel proprio lavoro full time è cercare di capire quale è la propria unicità, e pensare a cosa le persone possono trovare in un blog e/o in quella persona che non trovano altrove.

Essere specifici, professionali e competenti, non importa in cosa, l’importante è lo stile. Parla e lavora con le tue passioni, vedrai che sarà tutto più incisivo e naturale.

Se hai altre strategie per come guadagnare lavorando come blogger, fammi sapere.


Foto credit Shutterstock



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