7 Cose Che Un Nuovo Freelance Non Dovrebbe Mai Dire

Ecco alcuni importanti consigli per evitare di commettere errori nel momento in cui ti appresti ad acquisire un nuovo cliente come freelancer

Andrea Di Rocco: Ho mollato un contratto a tempo indeterminato per dedicarmi alla mia più grande passione: guadagnare con internet per viaggiare il mondo. Dalla Tailandia, mi occupo di Wordpress, SEO e freelancing, attraverso il mio sito insegno agli altri come realizzare siti web e blog con Wordpress.

Pubblicato il: 26 Maggio 2013 | Categoria:

Sei un freelancer alle prime armi? Vuoi sapere che errori devi evitare quando stai cercando di acquisire nuovi clienti? Ho creato appositamente per te una lista delle 7 cose che non dovresti mai dire per non perdere quel cliente.

Quando sei agli inizi, sia che tu stia scrivendo un guest post oppure promuovendo il tuo sito web, il rischio è di non avere l’esperienza necessaria a svolgere un determinato progetto, nonostante tu abbia le conoscenze per farlo.

Il miglior metodo per iniziare è di presentarti brevemente e professionalmente, evidenziando i tuoi punti di forza: i professionisti scrivono una o due frasi, mentre i nuovi freelancer tendono a scrivere paragrafi e paragrafi.

Ecco la liste delle 7 cose che un nuovo freelancer non dovrebbe dire mai o comunque non dovrebbe far emergere:

1) Evidenziare le lacune

“Non ho esempi o precedenti lavori da mostrare” è un errore: se non li hai è meglio non dirlo. Rimarrai del tutto sorpreso in quanto diversi potenziali clienti non te li chiederanno nemmeno.

Per gli scrittori freelance a volte basta anche una lettera d’introduzione ben scritta per riuscire ad acquisire un cliente. Se il tuo portfolio non è un gran che cerca quindi di non porvi l’attenzione.

2) Affermare di essere alle prime armi

Ci sono alcuni scrittori e designers, i quali, nonostante anni di esperienza, si sentono insicuri riguardo alla loro credibilità. Se hai già svolto dei lavori, hai esperienza.

Non devi mai e poi mai dire: “sono freelancer da alcuni mesi” : non ti farai una grande pubblicità e i pochi mesi non significano certo che non sei in grado di svolgere lavori di qualità. Focalizzati invece sull’esperienza che hai, non su quella che non hai.

3) Renderti indisponibile

Se ad esempio dici: “sto per partire per un viaggio di alcuni mesi”, la cosa non riguarda molto il cliente. Il cliente vuole che il lavoro sia portato a termine, non che tu specifichi un cambio di residenza, in quanto potresti anche lavorare da remoto mentre viaggi .

A meno che tu non possa davvero fornire alcun servizio in quel periodo, non dirlo mai: piuttosto, concentrarti sullo stabilire i termini di consegna del tuo lavoro.

4) Non “straparlare”

Nelle presentazioni di un freelancer, a volte, capita di leggere frasi del tipo “sono stato licenziato e ho scelto il freelancing come ultima spiaggia”.

E’ l’ultima cosa che un cliente vuole leggere! Tieni conto che deve avere fiducia in te e devi dimostrargli che il freelancing è una scelta di vita, che sei convinto al 100% di fare ciò che stai facendo.

Ricordati che il cliente vuole lavori di qualità e una persona motivata a farlo, non persone che lo fanno perchè costrette.

5) Far trasparire disperazione

Di solito, un freelancer alle prime armi affronta il suo primo periodo un po’ “in bolletta”.

Questa informazione la devi sempre e comunque tenere per te. Se un cliente viene a conoscenza del fatto che sei disperato e a corto di soldi otterrai solamente le tariffe peggiori.

Frasi del tipo “sono nuovo e quindi sono disposto a lavorare alla metà della mia tariffa” non dovrebbero essere mai pronunciate.

Mai pubblicizzare il fatto che sei economico: ti posizionerai come freelancer di bassa qualità e i clienti o ne approfitteranno o sceglieranno qualcun altro.

6) Ostentare scarsa conoscenza

Non dire frasi come “Non conosco molto il tuo settore, ma voglio imparare”; piuttosto evidenza i settori dove hai esperienza e conoscenze, ed effettua una campagna pubblicitaria in quel campo.

Nel caso in cui non hai abbastanza conoscenze riguardo un determinato settore, puoi sempre cercare di prendere tempo, informarti e provare ad acquisirne un minimo.

7) Parlare delle passioni come punti di forza

Persone che dicono “scrivere romanzi è la mia passione” non sanno che questo tipo di frasi non sono quelle che il cliente vuole sentirsi dire.

Si, potrebbero indicare motivazione da parte tua, ma è meglio focalizzarsi sui punti di forza. Comunica cosa sei in grado fare, dimostragli che sei rapido e che la sua soddisfazione è il tuo obiettivo principale.

Non essere sorpreso se riesci ad ottenere tariffe alte presentandoti come un professionista.

Concludendo, l’acquisizione di un cliente è un tema delicato ed è la prima fase in cui dimostri la tua professionalità.

Se il cliente percepisce da te insicurezza, poca esperienza e scarsa professionalità, probabilmente si rivolgerà ad altri freelancers. Comunicando sicurezza, comincerai invece ad attrarre clienti, a patto che l’immagine che ti sei costruito venga poi confermata dai fatti, ovvero dalla qualità dei lavori che consegni.

Cerca di non abbassare mai troppo le tue tariffe, in questo modo il cliente potrebbe infatti percepire il servizio come di bassa qualità; fa’ invece capire che il tuo tempo vale e che i lavori di qualità vanno pagati.