Il Tempo di Qualità

L'orologio non è in grado di misurare la qualità del tuo tempo, ma solo la quantità. Possiamo ottenere molto di più dalla nostra vita. Ma per farlo ci vuole tempo...di qualità. Occorre essere riposati e non stressati.

Giuseppe Masili: Amo la vita, la libertà e la semplicità. Amo mia moglie e mia figlia Giorgia. Sono attratto da tutto ciò che si può migliorare ed ottimizzare a livello imprenditoriale. Ho compreso la differenza tra essere seduto tutto il giorno davanti ad un computer sotto un neon ed essere produttivo in viaggio riscaldato dal sole in un luogo indimenticabile. Le sfide mi motivano.

Pubblicato il: 1 Dicembre 2015 | Categoria:

Siediti che ti racconto una storia, ti piacerà.

# Dentro Una Piccola Stanza

“Lo teniamo o lo buttiamo?”

“Come fai a buttarlo, sai quanto ci teneva il nonno!”

“Vero ma cosa ne facciamo?”

“Non lo so, ma non riesco a buttarlo”.

Si può scoprire molto della vita di un uomo dalla sua cantina.

La cantina di mio nonno era il suo regno. L’unico luogo nel quale non esisteva il compromesso con mia nonna. Una piccola stanza nella quale si poteva esprimere, dove poteva raccogliere le sue piccole cose. Probabilmente ritrovare se stesso, essere libero di fare.

Entrando in cantina si può respirare la semplicità della lunga vita di mio nonno Salvatore.

Questo luogo è rimasto inviolato, come se il tempo si fosse fermato in attesa di un suo ritorno. Ma lui non tornerà. Mio nonno non c’è più da ormai 2 anni.

Mia cugina, una grande viaggiatrice, tornata dalle Gran Canarie, mi ha chiesto di rientrare nel suo mondo e fare pulizia.


# Le Paure Limitanti

Il primo pensiero è stato:”Non avrò mai tempo per farlo”. Il secondo, partito senza nemmeno comprendere da dove fosse arrivato il primo, è stato: ”Ma perché buttare le sue cose? Lasciamo tutto come sta!”.

Ed ecco come le paure possono mal gestire la nostra vita.

E’ assolutamente normale avere paura. Capita ogni volta che qualcosa di nuovo ci colpisce. Si tratta di una semplice autodifesa ed è importante che ci sia. Bisogna però essere in grado di razionalizzare la paura e comprenderne le vere motivazioni. Si tratta di avere un buon rapporto con se stesso, avere un buon dialogo interno.

Più comprendiamo e analizziamo ciò che ha generato la paura e maggiormente siamo in grado di affrontarla e ottenere molto di più dalla nostra vita. Ma per farlo ci vuole tempo…di qualità. Occorre essere riposati e non stressati.

Vuoi Sapere Come è Andata?

Ho rimandato per tre giorni la richiesta di mia cugina, nonostante non la vedessi da diversi mesi. Gli impegni già pianificati e le paure hanno fatto ritardare la mia azione, ma alla fine ho preso la mia decisione e sono felice, infinitamente felice, di averlo fatto. Se non avessi fatto pulizia nella cantina di mio Nonno oggi sarei meno ricco.


# Gli Impegni Vs il Senso della Vita

Ho la forte sensazione che il voler fare tutte queste cose durante il giorno sia inconsciamente generato dalla necessità di ingannare il tempo.

Mi spiego meglio: c’è un luogo dentro di noi nel quale risiede la paura di non avere più niente da fare. Quello stato che ho spesso notato nelle persone che finalmente hanno raggiunto la pensione. Semplicemente non sanno più cosa fare perché non c’è più nessuno che dice loro cosa fare.

Ritengo che prima di arrivare in quella situazione sia importante riuscire ad organizzare le proprie giornate in modo da essere noi il capo di noi stessi. Dobbiamo abituarci a scegliere cosa fare. Ma questa è un’altra storia…

Ricordi che abbiamo parlato della qualità della vita?

Come avrai letto è ormai una condizione che noto e monitoro quotidianamente. Il mio stress è diminuito. Ho molto più tempo per svolgere attività più piacevoli e organizzare meglio gli impegni. Molto meglio. Incredibilmente meglio!

Prima di questo cambiamento
ero semplicemente una biglia impazzita.

Oggi ho riscoperto che trascorrere del tempo di qualità sia fondamentale. Il “tempo di qualità” è un lingotto d’oro per chi ama i soldi. Un qualcosa che durerà nei nostri ricordi.

Ci fa stare bene. Ci fa riflettere. Ci fa crescere e soprattutto ci ricorda, con uno schiaffo in testa, che questi momenti sono importanti. Ci fa provare quell’emozione per la quale ha avuto senso vivere. Ecco .. ci fa trovare e provare il senso della vita.

Oggi ho compreso che le mie giornate sono nuovamente piene di impegni. Senz’altro meno rispetto ad un tempo, intendiamoci, ma ancora mi stupisco di quante attività vorrei gestire durante il giorno. Attività peraltro non solo lavorative. Il grosso problema è che ci riesco!

Ogni giorno ne aggiungo sempre una in più e, come un maratoneta che si sta preparando alla gara, ogni giorno ho sempre più fiato per correre un po’ di più. Sono diventato veramente bravo! Ho letto e partecipato a diversi corsi di formazione sull’ottimizzazione del tempo. Ma alla fine il tempo è sempre quello. Ad un certo punto della giornata finisce. Non bisogna mai dimenticarlo: tutto finisce.

Hai sentito un brivido lungo la schiena?

C’è chi alla parola fine scappa di corsa. Non la vuole sentire. Non la vuole concepire. In un certo senso fa paura. Non bisogna averne paura! Per quanto sia normale averne, è necessario esserne consapevoli e agire altrimenti le conseguenze potrebbero essere molto spiacevoli. Poi come si fa a scappare dall’unica cosa certa di questo mondo? Meglio non farsi trovare impreparati per quanto possibile, ma questa è un’altra storia
ancora…


# L’Orologio: il Tempo Ciclico di Quantità

Il primo pensiero entrando nella cantina di mio nonno è stato:”C’è tanta di quella roba da controllare che ci vorrà un mese”. Invece, tra una battuta e l’altra con mia cugina, le emozioni nate nel ritrovare vecchi oggetti che ricordavamo dalla nostra infanzia e il desiderio di scoprire sempre di più della vita del nostro fantastico nonno, in tre ore abbiamo fatto un lavorone senza accorgercene.

Ho provato una strana sensazione. Sembrava che il tempo si fosse fermato. Non è stato un peso, ma un piacere. C’è chi dice che questo si chiami stato di Flow. Ma questa è nuovamente un’altra storia…

Come sai, mia moglie ed io ci siamo impegnati molto per migliorare la qualità della vita, ma oggi mi sono accorto che devo mettere un nuovo antifurto.

Mi sono accorto che mentre lavoro e sono concentrato qualcuno mi ruba il tempo.

Quel qualcuno sono io. Intendiamoci non mi sono trovato sull’orologio qualche ora in meno, ho semplicemente permesso a me stesso di rubare nuovamente alla mia vita del tempo di qualità. Fai attenzione a questo passaggio è fondamentale.

Si tratta di una grave perdita per la quale nessuna assicurazione è riuscita ancora a proporre un’ottima polizza. Il tempo non è sempre lo stesso. Ci sono momenti in cui vola, momenti in cui non passa mai. Momenti in cui lascia dei stupendi ricordi o terribili incubi.

Il tempo non è sempre lo stesso. L’orologio diventa inutile, non è in grado di misurare la qualità del tempo, ma solo la quantità. In più è subdolo perché ogni giorno ricomincia abituandoci a vivere dei cicli quotidiani che possono diventare brutte fotocopie in bianco e nero. Le ore sono sempre le stesse, le attività sono spesso le stesse. Sarà forse per
questo che non sopporto l’orologio da polso?

Vorrei raccontarti, se vuoi, cosa mi è capitato di comprendere oggi usando il tempo in modo differente: tornando insieme nella cantina di mio nonno.


# La Sabbia

Concentrati perché adesso faremo un viaggio insieme. Siamo nomadi, amiamo viaggiare, bene .. allora partiamo?

La clessidra, rispetto all’orologio, si presta a ragionamenti migliori.

Quanta sabbia è scesa dal minuscolo foro della clessidra? Ce n’è ancora tanta o n’è rimasta poca? Immaginiamo di usarla una volta sola e che al suo interno ci sia tutta la nostra vita. Un nuovo brivido lungo la schiena? Se è la prima volta che fai questo tipo di viaggi è normale, fidati. Poi passa e tutto diventa stupendo e normale… Ora non dobbiamo preoccuparci tanto da quanta sabbia sia rimasta, ma della qualità di ciò che è rimasto, perché questa dipende ancora da noi.

Se la clessidra rappresenta il tempo rimasto della nostra vita, allora analizziamo la sabbia che scivola. Di che materiale è fatta la tua sabbia? Si tratta di una arida pietra che si è frantumata lasciando dietro di se il nulla o di un lingotto d’oro sapientemente polverizzato? La quantità dell’una e dell’altra da oggi dipende da noi.

Ogni giorno abbiamo l’opportunità di fare una magia tramutando la sabbia in oro. Il tempo è denaro, si dice, il tempo può essere oro. Il tempo può essere di qualità. Non limitarti più a contarne le ore e a suddividerle in impegni.

Storie senza tempo narrano della capacità degli alchimisti di risanare la corruzione della materia. In questo caso non si tratta di maghi, ma di persone in grado di ottenere risultati straordinari partendo da conoscenze antiche applicate a consapevolezze moderne.


# La Pietra Filosofale

Sistemando gli oggetti, nella cantina del nonno abbiamo forse trovato qualcosa di unico. Era nascosta li ormai da anni e nessuno aveva mai avuto il tempo di riportarla alla luce. Oggi abbiamo forse trovato la pietra filosofale.

A Beppe che ti sei fumato? Voglio anche io quello che si fuma Beppe! Nulla nulla ci riesco senza! Avrai sentito parlare della
Pietra Filosofale? Non quella di Harry Potter…

La pietra filosofale sarebbe dotata di tre proprietà straordinarie.

Premessa: non voglio venderti nulla e nemmeno condurti in una supercazzola senza fine degna di una riunione con il capo all’improvviso. Vorrei solo condividere con te un ragionamento.

Prima proprietà della pietra filosofale

La prima sarebbe quella di fornire un elisir di lunga vita in grado di concedere l’immortalità fornendo la panacea universale per qualsiasi malattia.

Ora se usiamo il tempo in modo differente. Se lo dedichiamo a qualcosa di più importante e duraturo del correre nel traffico per arrivare in ufficio in tempo, dopo aver parcheggiato i nostri figli da qualche parte e fatto un pranzo al volo in un fast food forse vivremo meglio e più a lungo.

Non avremo la panacea universale per qualsiasi malattia, ma è stato scientificamente dimostrato che si vive meglio e nuovamente più a lungo se si rispettano se stessi e gli altri.

Ama il tuo prossimo come te stesso, diceva un amico, ma se tu stesso non ti ami, come amerai il prossimo? Ma questa è un’altra storia…

Dicevo, non si otterrà così una sorta di immortalità, ma la nostra vita risulterà così straordinaria da essere tramandata.

Sto esagerando? Prova a leggere le biografie di coloro che hanno lasciato un importante segno del loro passaggio e dai quali spesso sono nate religioni più o meno discusse. Passavano il loro tempo nel traffico? Va bene sto esagerando. Forse mi sono spinto un po oltre?!?

Seconda proprietà della pietra filosofale

La seconda proprietà della pietra filosofale è far acquisire l’onniscienza ovvero la conoscenza assoluta del passato e del futuro, del bene e del male. Cosa che spiegherebbe anche l’attributo di “filosofale”.

Non perdiamo il filo! Finiamo insieme questo viaggio. Comprendere la conoscenza assoluta del passato e del futuro e del bene e del male è come avere un’illuminazione forse troppo alta per me oggi, ma perché rinunciarci.. sono già stato in grado di smontare il neon che ha illuminato gli ultimi 10 anni della mia vita!

Mio nonno nella sua cantina non ha mai voluto la luce artificiale. Si muoveva senza problemi con la luce del giorno e una piccola candela in caso di necessità.

Terza proprietà della pietra filosofale

La possibilità infine di trasmutare in oro i metalli vili. Proprietà che ha colpito maggiormente l’avidità popolare. Ecco ci siamo, non fermarti!

Arriviamo finalmente all’ultimo punto che mi porto a casa oggi chiudendo la porta della cantina di mio nonno. Oggi ho tramutato un misero granello di vile sabbia, della mia clessidra, in oro.

Oggi le tre ore trascorse con mia cugina sono durate più delle 24 ore vissute ieri. Il lavoro non ne ha risentito, tutto il mondo è andato avanti comunque ed io sono molto soddisfatto. Oggi porto con me nuovi ricordi. Ora tocca a te essere l’alchimista in grado di tramutare il tuo tempo in oro. Non avrai infinite possibilità per farlo. Brivido?

Se oggi stesso deciderai di fare un piccolo, ma molto piccolo cambiamento otterrai nel tempo un grandissimo risultato.

Immagina. Oggi stai percorrendo un’autostrada dritta e infinitamente lunga. Da diverso tempo sei in viaggio, ma non si arriva mai e il panorama è sempre uguale da ormai troppo tempo. L’auto su cui stai viaggiando inizia a dare i primi colpi di cedimento. Se decidi di fare una piccolissima deviazione, dopo un po’ sarai giunto in un’altra regione e il suo panorama sarà inevitabilmente migliore.


#Per Avere Tempo di Qualità, Cosa Occorre Fare?

  • Non pensare solo al lavoro che devi fare oggi.
  • Non limitarti più a contarne le ore e a suddividerle in impegni.
  • Non nasconderti davanti al tuo computer.
  • Non barattare il tuo tempo con il denaro per comprare solo oggetti.
  • Non fare 300 cose al giorno, ma una veramente produttiva e poi basta.
  • Ricorda che hai una vita e non sei al mondo per lavorare.
  • Ricorda che ci sono delle persone che ti vogliono bene: chiamale. Non ci saranno per sempre. Tu stesso non ci sarai per sempre. Il tempo passa e un giorno il mondo farà a meno di te.
  • Ricorda che devi dedicare del tempo solo a te stesso.
  • Ci sono persone che non hai ancora incontrato, fai in modo di creare l’opportunità.
  • Se hai dei figli passa del tempo di qualità con loro.
  • Ricorda che vivi in un pianeta terra, per me un paradiso, che ha ancora cose belle da mostrare. Scegli un posto da vedere e parti.

Sei pronto a cambiare qualcosa della tu vita?

Concretamente, da ora, scegli di fare almeno una delle cose elencate e, se vorrai, raccontami come è andata. La società vuole che tu sia impegnato e non produttivo. Tu vuoi esserlo?

Le bottiglie speciali

Se hai una bottiglia particolare che tieni lì per un momento speciale, beh aprila oggi stesso. Condividila con qualcuno con cui ti farebbe piacere passare del tempo di qualità. Non lasciarla chiusa. Non aspettare. Io ne ho una che era di mio nonno.

Prima di uscire

Mio nonno sulla sinistra della porta di ingresso di casa sua ha sempre tenuto appeso un piccolo quadretto con su scritto una semplice frase:”Non ti arrabbiare, un giorno il mondo farà a meno di te.”

Oggi nonno non ci sei più. Il mondo sta andando aventi ancor più veloce di prima. Questo articolo lo dedico a te, nonno.

Grazie per l’affetto e per gli insegnamenti che sei stato in grado di lasciarci. Tu che hai viaggiato tanto per trovare una condizione migliore per la tua famiglia.

Tu che hai vissuto nella semplicità delle cose. Tu che sei rimasto piccolo dentro
anche sei i tuoi capelli sono diventati bianchi. Quei capelli che amavo spettinare. Tu che mi manchi molto. La tua cantina ora è pulita.

Io oggi sono una persona più ricca.


Foto credit: Shutterstock


Potrebbero Interessarti Anche: