Come Preparare Una Campagna di Raccolta Fondi su Internet

Ecco come io e Mel siamo riusciti a progettare, preparare e lanciare una campagna di raccolta fondi su Internet per finanziare un nostro progetto. Ancora non sappiamo l’esito, ma siamo molto fiduciosi e pensiamo che la nostra esperienza se anche tu vuoi fare lo stesso.

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Armando e Mel: Siamo diventati Nomadi Digitali a tempo pieno, dopo aver intrapreso la un'avventura, viaggiando, lavorando e vivendo a bordo del nostro minivan Westfalia. Io, Armando, mi occupo di video, fotografia e grafica mentre Mel lavora come scrittrice fulltime e social media optimizer.

Pubblicato il: 15 Settembre 2015 | Categoria:

Capire come preparare un’efficace campagna di raccolta fondi su Internet tramite siti di crowdfounding, nel nostro caso con Kickstarter, è frutto di una ricerca lunga e complessa sul Web: qui vogliamo condividere con te ciò che abbiamo imparato, semplificandoti così alcuni passaggi.

Come Westfalia Digital Nomads, abbiamo lanciato una campagna per acquisire i fondi necessari per un film documentario sul surf. In particolare, su una tavola da surf, unica nel suo genere, che viaggerà con noi per 6 mesi sulle coste di Francia, Spagna, Portogallo e Marocco, alla ricerca dei surfisti migliori che potranno provarla.

Come vedi, i temi di una raccolta fondi possono essere i più disparati!


Scegli la Piattaforma Giusta

Scegliere la piattaforma giusta per la tua raccolta fondi in crowdfunding è molto importante: naturalmente non esiste solo Kickstarter, i siti e le piattaforme utili per presentare il tuo progetto sono in continuo aggiornamento, eccone alcune:

e le italianissime

I motivi per cui tra tutti abbiamo scelto Kickstarter sono:

  • Il sito ha criteri di selezione molto rigidi e non tutti i progetti sono pubblicati. Questo potrebbe sembrare un limite ma in realtà è molto utile a farti capire subito se il tuo progetto, così come lo hai formulato la prima volta, è valido o se invece è necessario apportare modifiche o integrazioni.

  • “Tutto o nulla”, ovvero se non si raggiunge l’obiettivo, il cosiddetto ‘goal’, non si riceve nemmeno un centesimo. Trovo giusta questa soluzione, dato che se la realizzazione del progetto è stimata, a esempio, in 100 euro, non avrà la stessa qualità se si ricevono e dunque possono essere investiti la metà o un quarto della cifra, ovvero 50 o 25 euro.

  • Da giugno 2015, Kickstarter ha aperto anche all’Europa, Italia compresa: un bel vantaggio! Prima infatti era attivo solo per Paesi di lingua anglosassone come USA, UK e Australia.


Prepara il Progetto in Anticipo

Prima di arrivare alla pubblicazione online del tuo progetto su un sito di crowdfounding, ti consiglio di prepararlo bene, in ogni dettaglio, per non rischiare di trovarti nel panico ed impreparato quando la campagna sarà già partita.

Consulta le principali campagne di raccolta fondi sulle varie piattaforme e prendine le migliori ispirazioni: cerca progetti simili al tuo che hanno avuto o stanno avendo successo.

Redigi una sorta di scheda: annota ogni particolare e cerca di capire esattamente come sono stati costruiti, sia nella parte testuale che in quella video (molto importante), e su come hanno impostato le eventuali ricompense per i finanziatori, dette rewards.

Presta poi attenzione al tipo di grafica usata, al titolo, alla descrizione, che tipo di reward è più richiesta, le domande che vengono fatte solitamente.

Dai un’occhiata anche alle campagne che hanno avuto scarso successo o non hanno raggiunto il goal finale, per capire quale fosse il punto debole che non ha permesso che funzionassero.

Confronta le esperienze andate a buon fine con quelle fallite e cerca di capire dove stanno le principali differenze: questo ti aiuterà a dare maggiori possibilità al tuo progetto.


Realizza il Tuo Progetto

Una volta raccolte le informazioni necessarie su come impostare la tua campagna, è ora di passare alla realizzazione vera e propria. Vediamo, secondo la mia esperienza, cosa serve:

  • TITOLO: cerca un titolo che riesca a unire i punti importanti del tuo progetto e a descriverlo in pochissime parole.
  • DESCRIZIONE: poche righe sotto il video devono dire a chi visita la pagina tutto quel che c’è da sapere sul progetto e devono servire anche ad enfatizzare gli aspetti che possono avere maggiore rilevanza per chi potenzialmente potrebbe essere interessato a finanziarlo.
  • I PREMI: se hai scelto un reward-based crowdfunding (consiste nella raccolta di finanziamenti via internet a fronte di una ricompensa), stabilire la ‘ricompensa’ è molto importante. Calcola bene i costi, sia di produzione e soprattutto di spedizione, per non ritrovarti a campagna conclusa e obbiettivo centrato a dover spendere gran parte dei soldi nelle rewards e non riuscire poi a realizzare il tuo progetto.
  • FAQ: non è possibile aggiungere le FAQ quando il sito è ancora offline, ma è bene prepararsi in anticipo ad ogni tipo di domanda che può essere chiesta una volta pubblicato il progetto. Se conosci il tuo progetto non ti sarà difficile prevedere quali saranno: magari fai qualche esperimento offline con amici e conoscenti e inizia a buttare giù le principali Q&A.
  • VIDEO: è sicuramente la parte più importante della pagina, perché deve toccare le corde di chi lo guarda e può finanziare il tuo progetto. Il video principale è solitamente un’intervista con l’autore/i del progetto, che in soli 2 minuti (lunghezza consigliata) deve riuscire a concentrare:

    – Una presentazione dell’autore/i

    – Una sinossi del progetto

    – Il “perché” si vuole fare questo progetto e qual è la sua “vision

    – I premi che vengono messi a disposizione a chi supporta il progetto

    – Una “call to action” invito finale a supportare il progetto


Oltre al video iniziale, Mel e io abbiamo anche aggiunto un secondo video, in cui Rafa Fandos, il modellatore di tavole, si racconta al pubblico di potenziali finanziatori.

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In fase di scrittura, abbiamo cercato di non essere troppo lunghi nella costruzione della pagina, raccogliendo l’essenza del progetto senza dilungarci troppo in dettagli. Questo permette una fruizione più semplice e veloce.

Allo stesso modo abbiamo evitato di creare troppi premi, per non rendere le cose complicate per chi visita la pagina.

Una selezione che va da 5 euro fino a 4.000 euro, cercando di non creare “gap” troppo grandi tra un pledge (promessa/impegno) e quello successivo, ma mantenendo un’ascesa graduale.

Quando si creano le pledge è importante evidenziare l’unicità e la esclusività del premio, mettendolo in grassetto o con caratteri GRANDI, in modo da focalizzare in maniera veloce l’attenzione di chi legge.


Organizza in Anticipo la Promozione del Progetto

Una volta pubblicato online il progetto, un altro punto importante è non arrivare impreparati alla sua condivisione.

In base alla mission del nostro progetto, abbiamo fatto una ricerca, nell’ambiente del surf ovviamente, trovando connessioni con riviste, siti internet, surf bloggers e anche eventi e campionati del surf.

Quando abbiamo lanciato il progetto infatti eravamo al Campionato Internazionale di Surf Pantin Classi Pro, in Galizia. Un ottimo luogo per creare contatti dal vivo per poi successivamente utilizzare gli stessi tramite il Web.

Grazie ad un’amicizia nata con lo speaker ufficiale dell’evento, siamo anche riusciti a diffondere l’hashtag #suolboardfilm durante la diretta streaming della finale del campionato.

Alla stessa maniera, con un sito di surf italiano molto conosciuto, ho creato una collaborazione in anticipo, scambiando la visibilità del progetto con degli scatti fatti durante la competizione.

Chiaramente una parte importante, anche se non fondamentale, è la diffusione sui canali social: coinvolgiamo le persone senza essere troppo invadenti e senza sovraccaricare il nostro network solo con questo progetto. Utilizziamo la nostra pagina FB, Twitter e G+, cercando comunque di postare anche altre informazioni utili a chi ci segue, per evitare, dopo la campagna, di perdere visitatori. Secondo la mia esperienza, è necessario trovare il giusto compromesso.

Per il momento questi sono i consigli che posso darti, visto che la nostra campagna Kickstarter è ancora aperta: ci aggiorniamo a quando sarà conclusa, così da raccontarti cosa è successo durante e dopo il suo lancio online.

Dimenticavo… se il nostro progetto ti piace e ti fa piacere sostenerci, noi te ne saremo infinitamente grati.



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