Vuoi Vendere Online Prodotti e Servizi? Inizia Raccontando la Tua Storia

Per vendere online i tuoi prodotti e servizi, il modo migliore è stringere rapporti di fiducia con i tuoi potenziali clienti raccontando loro la tua storia. Ecco alcuni consigli utili.

Stefania Crepaldi: Ho deciso di staccare la spina dalle imposizioni e crearmi la mia indipendenza economica e intellettuale. Grazie al web ho sviluppato un mio progetto incentrato sulla mia più grande passione: i romanzi. Sono una editor di romanzi freelance che aiuta gli aspiranti scrittori a trovare la giusta voce per poter emergere. Adoro viaggiare e amo l'Irlanda, una terra affascinante.

Pubblicato il: 12 Luglio 2016 | Categoria:

Premetto che non sono un’esperta di marketing e men che meno una guru della comunicazione. Ma ho un’attività online, sono curiosa di natura e amo studiare sempre nuove strategie per aumentare le mie possibilità di lavoro.

Ogni giorno studio, ascolto, osservo e cerco di imparare qualcosa di nuovo. L’essenza del mio lavoro sono le relazioni interpersonali.

In questo articolo voglio raccontarti il metodo che uso per costruire e stringere relazioni con le persone che mi seguono, senza tempestarle di email il cui unico scopo è quello di portarle all’acquisto di qualcosa.

Per stringere rapporti di fiducia con i potenziali clienti, il primo passo è raccontare la propria storia. Che tradotto in una parola più tecnica significa: fare storytelling!


Cos’è lo Storytelling?

Letteralmente possiamo tradurre l’espressione con narrare una storia oppure con comunicazione narrativa.

Quindi fare storytelling non è altro che narrare una storia capace di emozionare. E la storia da raccontare in questo caso è la tua.

Una storia che vada a spiegare che fai, come puoi essere utile agli altri, i retroscena del tuo lavoro, le cause per cui ti batti. Il tutto con l’obiettivo di far capire a chi ti segue chi sei veramente.

Ti consiglio di narrarti in modo sincero, mettendo in gioco tutto te stesso. Attraverso la tua storia gli altri potranno imparare a conoscerti, a fidarsi di te e a pensare che ciò che vendi non sia una totale fregatura, ma il prodotto della tua professionalità creato appositamente per risolvere i loro problemi e migliorare la loro vita.

Come ti dicevo all’inizio dell’articolo, non sono certo un’esperta di marketing però sono una editor di romanzi e nelle prossime righe ti spiegherò come utilizzare una tecnica narrativa per progettare il tuo storytelling.


Come si Progetta Uno Storytelling?

progettareUno degli svantaggi più grandi del mio lavoro è che spesso mi ritrovo a combattere con la diffidenza degli scrittori. Per alcuni di loro il solo fatto di non potermi conoscere di persona è un ostacolo insormontabile.

Lo storytelling serve anche a questo: ad accorciare le distanze e a instaurare un rapporto di profonda stima.

Narrare se stessi dopo l’avvento dei social network è diventata un’abitudine, quindi conviene imparare a farlo nel modo più sincero e coerente possibile.

Imparare a narrare te stesso senza scadere nell’ovvio e puntando sulle emozioni non è semplice.

Magari, come me, non sei mai stato auto-celebrativo e ti è difficile cambiare rotta da un giorno all’altro. Sappi che ci sono voluti mesi prima che postassi una mia foto, quindi hai tutta la mia comprensione. Tuttavia devi pensare che se non ti mostri e non dai un volto al tuo nome è difficile che qualcuno possa affezionarsi a te.


Quali Sono i Metodi che Puoi Applicare?

# La Teoria del Golden Circle

golden-circleSimon Sinek, autore e speaker motivazionale, ha messo a punto la teoria del Golden Circle. Qual è il punto di forza di questa teoria?

Sinek spiega che alcune aziende si elevano sopra ad altre, vedi Apple, perché rovesciano completamente la prospettiva con la quale sono percepite. Tutte le aziende fanno marketing e comunicazione partendo da tre domande fondamentali: Cosa? Come? Perché?

Le risposte a queste domande danno il via al messaggio persuasivo e pubblicitario dell’azienda.

Il concetto del Golden Circle invece rovescia questa strategia. Sinek afferma che aziende come Apple sono all’apice del mercato grazie al fatto che hanno imparato a mettere al primo posto della loro strategia il perché, seguito dal cosa e dal come.

“Le persone non acquistano ciò che fai, acquistano il perché lo fai.”
Simon Sinek

La teoria di Sinek è il frutto di uno studio approfondito sulle percezioni e sul comportamento del nostro cervello.

Se sei interessato ad approfondire l’argomento dai un’occhiata alla presentazione che ha tenuto al TED. (Il video è sottotitolato in Italiano)

L’aspetto importante dello studio del Golden Circle è il primato del perché.

Quindi quando stai per esporti chiediti sempre il perché e fai in modo che chi ti segue capisca il beneficio concreto del leggere o ascoltare le tue parole.

Naturalmente dopo focalizzati anche sul Cosa stai offrendo e Come può essere utilizzato per migliorare la vita alle persone che ti seguono.


# La Teoria del Viaggio dell’Eroe

Un’altra strategia che puoi usare per progettare il tuo storytelling è una delle tecniche narrative che amo di più.

Trae la sua origine dalla fusione tra la psicologia di Carl Jung e lo studio della mitologia di Joseph Campbell: Il Viaggio dell’Eroe.




Il Viaggio dell’Eroe in 3 Passaggi Chiave


1 – Diventa l’Eroe della tua storia – Chi sei e come puoi aiutare gli altri

Gli eroi non sono tutti uguali, ciascuno supera una o più fatiche ben definite. Quindi tu sarai l’Eroe in riferimento alla soluzione di un preciso problema.

Questa è la prima cosa che devi comunicare a chi ti segue.

L’Eroe è un personaggio imperfetto che ricerca costantemente il suo vero Io e la sua identità, ma cerca altrettanto costantemente di aiutare gli altri. Durante la ricerca si imbatte in difficoltà, ostacoli, strade sbagliate, false convinzioni.

Dovrai mostrarti per quello che sei. Non perfetto, ma perfettibile.

L’Eroe punta sulle sue qualità migliori, sui suoi punti di forza e si batte per consolidare valori che lo distinguono dalla massa.

Difficilmente gli Eroi sono subito consapevoli di chi possono essere per gli altri e fanno fatica ad accettarsi. Ognuno di noi compie gli stessi sbagli decine di volte prima di scrollarsi di dosso un modello di vita che non gli appartiene. Ma le cadute sono buoni motivi per rialzarsi e prendere consapevolezza di chi siamo realmente.

Lavorare online significa anche rendere partecipe il nostro seguito delle cadute, degli errori, delle debolezze. Questo ci rende quello che siamo: umani.

Narrare la storia della nostra vita sconfigge la patina di perfezione che un sito internet ben costruito rischia di appiccicarci addosso.


2 – Sconfiggi il tuo nemico – Risolvi un problema comune a molti

Come ogni Eroe che si rispetti anche tu hai un Nemico, un’Ombra, che rischia di vanificare tutti i tuoi sforzi e le tue fatiche.

Puoi individuare come Nemico quel problema comune che attanaglia la vita delle persone che ti seguono e che solo tu puoi sconfiggere con le tue competenze. Più il Nemico è particolare, più le tue doti risalteranno e saranno apprezzate.

Nel mio caso ad esempio il Nemico contro cui mi batto giornalmente è la Scrittura priva di progettazione. Un Nemico infimo che si insinua nell’ispirazione degli scrittori e annebbia la loro creatività.

Non è semplice sconfiggere questo nemico, perché ha grandi alleati. Per questo ogni settimana nella newsletter del sabato ho deciso di fornire agli scrittori tanti piccoli consigli tecnici per aiutarli nel loro percorso quotidiano di creazione.

Come dicevo qualche riga fa, non sono perfetta e necessito del parere degli altri per pensare a tattiche sempre più raffinate per abbattere il nostro nemico comune. Per fare questo lo scambio di idee e il confronto sono essenziali.


3 – Intraprendi il tuo viaggio – Racconta il tuo percorso di vita e i valori che ti distinguono

Che cos’è il Viaggio se non l’abbandono totale del Mondo Ordinario?

Come in tutte le storie che si rispettano, l’Eroe ad un certo punto si ferma e si sente svuotato. Qualcosa non lo convince più. Non è soddisfatto, non prova gioia in quello che fa. Non si riconosce quando si guarda allo specchio.

Questa è solo una piccola lista delle cose che spinge ognuno di noi al cambiamento.

Ad un certo punto ci sentiamo sull’orlo del baratro, ma quell’ultimo passo lo dobbiamo proprio fare. Quel passo può essere fatale: puoi farlo e perdere l’equilibrio, sprofondando nel dirupo; oppure puoi decidere di indietreggiare, prendere la rincorsa e saltare.

Il Viaggio della Consapevolezza inizia dalla staticità, dal disagio, dal conflitto.

Quando ho percepito la mia profonda irrequietezza ho iniziato a viaggiare per il mondo. Era una cosa che avevo sempre sognato di fare, ma non ne avevo mai avuto la possibilità.

Complice l’università, un lavoro svolto solo per pagare l’affitto e la mia profonda passione per l’archeologia – e quindi per la scoperta – ho iniziato a esplorare l’Europa, gravata da tutte le mie assenze, più che dal peso dello zaino.

Vedere i luoghi del mondo spalanca gli occhi, la mente e il cuore. Ho compreso tante cose, ma la più importante è che il viaggio della tua coscienza non segue il ritmo dei tuoi passi.

Condividere con gli altri le fonti del tuo sapere, i luoghi che hanno plasmato la tua anima, le persone che ti hanno segnata e i valori che ogni giorno muovono la tua coscienza fa davvero la differenza.

La comunicazione narrativa rende possibile infrangere le barriere che il web tende ad alzare, scioglie la diffidenza e ti aiuta a creare un seguito di persone davvero interessate a quello che sei e a quello che fai, persone che desiderano affiancarti, consigliarti, congratularsi, scuoterti.


Come e Dove è Meglio Utilizzare lo Storytelling?

Il trucco è cercare di narrarsi il più possibile. Lo storytelling non è un’azione statica.

La comunicazione parla di te, della tua vita, del tuo business, delle tue scelte e dei tuoi progetti.

Una prima descrizione di chi sei e di cosa offri per risolvere problemi specifici del tuo ambito lavorativo, la puoi inserire in una pagina dedicata del tuo sito o blog. ( Ad esempio la mia presentazione è nella home del mio sito.)

Tutto il resto, quello che sta accadendo nel tuo presente, i progetti in costruzione, gli obiettivi futuri, le letture che ti cambiano la vita, gli incontri con altri esperti del settore che ti hanno insegnato qualcosa, sono piccoli tasselli di te da regalare a chi ti segue, giorno dopo giorno.

I social network ti saranno di grande aiuto. Di solito quando si imposta un’attività online si selezionano i canali più adatti alla nostra comunicazione.

Io ad esempio ho preferito focalizzarmi sulla newsletter ( Ecco un esempio delle email che invio ogni sabato), sul profilo Twitter e sulla Pagina Facebook.

Racconto le mie scoperte giornaliere cercando sempre di tenere vivo il legame con le persone che mi seguono per cui provo grande stima e rispetto estremo. Per questo ogni volta che ne ho l’occasione fornisco loro supporto e consigli.

Mi piace avere un dialogo intimo con chi mi segue fin dai primi passi e trova sempre il tempo di rispondere e lasciarmi la sua opinione. Questo mi aiuta a capire se siamo sulla stessa lunghezza d’onda.

Tu dovrai scegliere i canali social che più si adattano alle tue necessità. In questi giorni ad esempio ho iniziato a capire meglio come funziona Instagram e ho scoperto che ci sono storyteller sensazionali da cui potresti prendere ispirazione.

Ti segnalo i tre che mi hanno colpita di più, riguardano ambiti diversi tra loro:

E la volta in cui qualcuno ti ringrazierà per le risposte che hai dato in maniera disinteressata o quella in cui qualcuno si affiderà a te perché ha compreso il tuo livello di dedizione, sarà il momento in cui ti sentirai un vero eroe.

Questo è per me lo storytelling: non una strategia, ma il racconto di una vita in continua evoluzione.


Foto credit: Shutterstock


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