Mary Tomasso

Mary Tomasso
Nazionalità:
Italiana
Stato e città:
Italia - Crotone
Profilo personale:

Assistente Virtuale – Online Business Manager

Stile di vita:
Nomade Digitale
Le sue passioni:
Web - Viaggi - Aromoterapie
Social links:

La voce di Mary, che ha già fatto suo l’inconfondibile accento argentino, mi arriva nelle cuffie direttamente dall’altra parte del mondo in un caldo pomeriggio d’estate.

Poche battute e mi sembra già di immaginarla, una ragazza irrequieta, curiosa e dallo spirito nomade diventata una professionista nell’assistenza virtuale, con clienti in tutto il mondo, che oggi lavora online immersa nel verde della campagna di Villa de las Rosas in Argentina


Primi Esperimenti Nomadi: dalla Calabria a Londra, Passando per Firenze

Mary-Bebè

Non è esagerato dire che Mary il viaggio ce l’abbia proprio dentro!

Poco più che una bambina, sceglie il Liceo Linguistico per la sua formazione superiore: l’idea di imparare nuove lingue, di affacciarsi a un mondo che da Crotone sembra così lontano, di avere la possibilità un giorno di poter conoscere persone e culture diverse dalla sua, la attrae più di ogni altra cosa.

La sua prima esperienza ‘in giro per il mondo’ è a Firenze, dove Mary si trasferisce dopo la maturità per frequentare la Scuola per Interpreti e continuare così ad aprirsi la possibilità, un giorno, di poter lavorare viaggiando. Studiare non solo le piace ma la appassiona, termina velocemente gli studi ed ha già una valigia pronta per Londra.

L’arrivo nella City nel 1992 non è semplice, Mary scopre che non basta un titolo di studio per avere subito una chance lavorativa come traduttrice o come interprete, ma abbattersi non fa parte del suo carattere determinato e ottimista. Si rimbocca le maniche, sfodera il suo migliore sorriso e si candida per un corso di Hotel Receptionist.

“Se le cose non girano nel verso giusto, quel che bisogna fare è provare una nuova strada, sempre!”

L’esperienza nel settore, iniziata come un “piano B”, si rivela molto importante per Mary che intuisce di avere una buona capacità di relazionarsi con gli altri e di capire le esigenze dei clienti, qualche volta anche di riuscire a prevenirle. Ancora Mary non lo intuisce, ma questo è un tassello importante del suo futuro online.


Il Lavoro Dipendente Non Fa per Lei! 5 Paesi e 20 Aziende

Mary trascorre a Londra appena due anni, ma per il suo carattere vivace e irrequieto sono già troppi e così parte alla volta della Spagna, destinazione Malaga, dove resta un altro anno, tra il 1994 e il 1995. Dalla Spagna rientra in Italia, prima Roma, poi Torino e infine Milano, dove resta fino al 2006.

“Negli anni trascorsi in Europa, ho lavorato per 20 aziende diverse. E ogni volta non era il lavoro a non andare, ho avuto anche capi e colleghi fantastici e qualche lavoro entusiasmante, solo che a me sembrava che la mia vita fosse nelle mani di qualcun altro, invece che nelle mie”.

Mary mi racconta che proprio non riusciva ad accettare di dover ‘vivere’ davvero solo poche ore al giorno, che le restavano tra il lavoro, gli spostamenti in grandi città, le incombenze quotidiane.

Non riusciva a convivere con l’idea di dover aspettare il week end per vivere secondo i suoi ritmi, resistendo in uno stato di angoscia dal lunedì al venerdì per la routine che scandiva le sue giornate. E poi aspettare agosto per i viaggi e le feste comandate per avere un po’ di libertà rispetto al solito.

“Lo racconto con il massimo rispetto per chi riesce a legarsi al proprio lavoro per anni ed anni. Il mio grande desiderio di libertà e di movimento mi ha sempre impedito di sviluppare un senso di appartenenza e quasi di identificazione con la mission delle aziende con cui ho lavorato. Non sono mai riuscita a sentirmi bene facendo parte di un sistema, ho sempre voluto lavorare per costruire i miei sogni, non quelli di qualcun altro”.


Come Ha Iniziato sul Web?

Nel 2006 Mary parte per l’Argentina con suo marito Mario e un progetto imprenditoriale sulle piante aromatiche.

Un altro Paese e, dopo pochissimo tempo, l’ennesima azienda, stavolta italiana, per cui lavorare. La vita a Buenos Aires è stimolante ma molto stressante.

Mary trova stimolo navigando in Rete e soprattutto tenendosi in contatto,grazie a Facebook, con gli amici e gli ex colleghi sparsi per l’Europa.

Nonostante il lavoro d’ufficio, non le pesa affatto mettersi davanti al computer la sera, Internet è un po’ la sua finestra aperta sul mondo, un modo per trovare nuove opportunità e trovare nuovi stimoli, anche professionali.


Come Le è Venuta l’Idea Vincente?

La svolta nella carriera di Mary arriva una sera, proprio per caso. In tv, Mario ha sentito un’intervista a un’assistente virtuale e gli è sembrata un’opportunità fatta su misura per sua moglie.

Mary non perde tempo e, navigando in Rete, non può che imbattersi Michelle Dale, ideatrice e fondatrice di uno dei siti pionieri di Assistenza Virtuale, Virtual Miss Friday, una piattaforma leader nel settore di servizi di Business Management Online per Aziende.

2014-10-07_130004

Mary conosce appena l’Assistenza Virtuale ma visitando il suo sito (oggi fresco di recente restyling con aggiunta di servizi e di un blog, ndr), capisce subito che non si tratta semplicemente di fare la segretaria a distanza o tramite Internet.

E’ un’attività più complessa, stimolante e varia, tutta da creare, e soprattutto intuisce che un’attività del genere non solo le permetterebbe di mettere a frutto tutte le esperienze lavorative precedenti ma anche di acquistare la libertà e l’indipendenza professionale che le mancano per sentirsi realizzata.

In soli 5 mesi, lavorando e correndo a casa la sera per seguire le lezioni online del corso per Assistenti Virtuali di Bureau Red, Mary si certifica come Virtual Assistant e inizia da subito a proporsi online.


Come una Segretaria Freelancer diventa Un’Imprenditrice del Web

Dopo l’intenso periodo di formazione e i primi piccoli lavori, Mary inizia a rallentare, fino quasi a bloccarsi.

Lasciare un lavoro da dipendente non è una novità per lei, ma complice il fatto che anche suo marito stava iniziando una nuova attività tutta sua – Mary confessa che, quando ci ripensano su, lei e Mario capiscono di essere stati un po’ pazzi! – e le normali difficoltà degli inizi, minano la fiducia nel suo progetto.

“Sentivo che c’era qualcosa che non andava e che, paradossalmente, avrei dovuto rischiare di più. Più alta era la posta in gioco e con più determinazione avrei giocato la mia partita”.

Così è stato: un nuovo sito professionale e una maggiore audacia nel proporsi e disinvoltura nell’andare a scovare clienti in Rete, utilizzando Facebook come vetrina e mezzo per i possibili contatti di lavoro.

Parallelamente a questo, Mary continua ad ampliare e perfezionare la propria formazione, nell’ottica di offrire un ventaglio sempre maggiore di servizi (non solo traduzioni, redazione e archiviazione di documenti, gestione degli appuntamenti) e di competenze.

“Molte delle mie competenze e conoscenze le ho sviluppate nell’ambito di corsi di specializzazione, su cui ho deciso di investire tempo e soprattutto risorse economiche per costruirmi una professionalità solida. Non ho comunque trascurato le possibilità di formazione che offre Internet: in Rete ci sono infatti moltissime risorse e servizi utili per imparare praticamente tutto. Si deve solo essere molto pazienti e metodici nello studiare e, con la pratica, si riesce anche a distinguere la buona informazione da quella di bassa qualità, senza mai dimenticare che aggiornarsi con corsi specifici, di norma a pagamento, è fondamentale per restare competitivi nel proprio mercato online di riferimento”.


Come Organizza la Sua Giornata?

Di norma Mary dedica alla sua attività di Online Business Manager circa 4-6 ore al giorno.

I suoi clienti sono sparsi per il mondo, tra Spagna, Italia, Argentina e USA, e le arrivano per il 70% grazie al passaparola e al feedback positivo dei suoi clienti. Mary cura personalmente circa 10 clienti, che è più o meno il numero massimo che una assistente virtuale può gestire da sola, tanto che non può prendere nuovi clienti.

.

Proprio per questo, insieme a Mario ha fondato VirtualMente LLC, un servizio online attraverso cui entrare in contatto con altri assistenti virtuali, ai quali affidare i nuovi clienti, sempre sotto la sua supervisione.

2014-10-07_132349

Lo slogan di VirtualMente è “We help you create the business of your dreams“, perché l’idea è di aiutare le persone e le aziende nell’ottimizzazione del tempo, da dedicare allo sviluppo del proprio business online, delegando a un Assistente Virtuale molti compiti,in più supportandole con consulenze e servizi integrali di Internet Marketing e Social Media.

Trascorsa la mattina, Mary si dedica a curare e sviluppare l’aspetto più imprenditoriale della sua attività: cura la propria presenza sui Social, si dedica all’ideazione di nuovi prodotti e servizi da offrire, scrive post per il suo blog e newsletter per i suoi fans.

“In America, esiste un’altra definizione per l’assistente virtuale: si parla infatti di Online Business Manager, vale a dire di una professionista capace di gestire il business dei suoi clienti come un braccio destro. Lì inoltre la maggior parte delle assistenti virtuali sono specializzate in servizi di Internet Marketing e Social Media Marketing”.

aromaterapia

Nella sua attività possono esserci momenti di lavoro più intensi, ma Mary riesce comunque a ritagliarsi degli spazi per le sue passioni, prima tra tutte quella per le terapie naturali.

Molti anni fa, a Milano Mary ha frequentato la Scuola Italiana di Medicina Olistica e poco a poco sta cercando insieme a Mario di sviluppare questa loro passione fino a farla diventare una piccola fonte di guadagno extra grazie ad un sito Web.

Grazie alla libertà di poter lavorare ovunque nel mondo e di essere indipendente nell’organizzazione del suo lavoro, Mary può coltivare la sua passione per i viaggi. In questi anni ne ha approfittato per conoscere a fondo l’Argentina, il Paese che per adesso è la sua ‘nuova patria’, e altri Paesi latino-americani come l’Uruguay e il Brasile.

Mary non esclude neanche di tornare in Asia: le Maldive sono state una meta molto amata e l’Asia è per lei un Continente tutto da scoprire!


I Suoi Progetti In Corso e per il Futuro

Chiedo a Mary cosa “stia bollendo in pentola adesso” perché, a giudicare dal suo vulcanico modo di affrontare la vita e il lavoro, non posso pensare che non stia già organizzandosi per una nuova meta o un nuovo progetto legato all’Assistenza Virtuale.

Mary non si sbilancia più di tanto ma mi racconta che, visto il successo del suo Corso online per Assistenti Virtuali, il primo in italiano dedicato ad acquisire le competenze per poter fornire i servizi più richiesti nel mercato e crearsi in breve tempo una proficua attività di Assistente Virtuale per aziende e professionisti, sta lavorando sodo a un nuovo prodotto da lanciare presto sul mercato. Non riesco a tirarle fuori di più!

.


Qualche Domanda per Mary

Cosa Consigli a Chi Vuole Intraprendere l’Attività di Assistente Virtuale?

La base è avere una solida motivazione che deve combinarsi con una valutazione seria di quali siano le competenze da poter mettere in gioco e quale sia la cosa che in assoluto più ci piace fare. Sconsiglio di scegliere un’attività online solo perché questa ha mercato o c’è una forte domanda. Senza le competenze, che comunque si possono acquisire, ma soprattutto senza la passione, sarà tutto molto più difficile. E consiglio di non avere fretta e non scoraggiarsi se i risultati non arrivano subito: io stessa ho imparato che ci vuole tempo per raccogliere i risultati dell’auto-promozione sul Web, ma anche che se abbiamo dedicato tempo ed energie a farlo, prima o poi arrivano.

L’Assistente Virtuale è un’attività prettamente femminile?

Non credo che lo sia. Sicuramente la maggior parte delle assistenti virtuali sono donne e questo deriva dal fatto che, quando questa professione è nata, le donne siano state le prime a cogliere l’opportunità perché permetteva loro di conciliare casa- famiglia e lavoro. Adesso che le professioni e i business online sono più diffusi credo che possa essere una buona occasione anche per gli uomini.

Contano di più le Certificazioni o il Saper Fare?

In Italia il concetto del ‘pezzo di carta’ che certifica le competenze è duro a morire, mentre all’estero, almeno per la mia esperienza, nessuno mai mi ha chiesto di mostrare un attestato o un certificato, ma piuttosto di saper svolgere con professionalità e puntualità il mio lavoro. Quello che conta per i clienti sono i risultati e se lavori bene ti raccomanderanno ad altri.

Quanto Conta la Conoscenza delle Lingue?

Dà sicuramente una marcia in più e ti apre a molti più mercati, ma non è una condizione indispensabile. Ci sono molte aziende e professionisti in Italia che non richiedono servizi in lingua.

Com’è Cambiata la tua Vita con il Nomadismo Digitale?

Non riesco neanche a descriverti tutti i vantaggi in termini di qualità della vita, di libertà di poter svolgere un lavoro che mi piace ovunque nel mondo, la ricchezza che l’indipendenza e l’autonomia professionale hanno portato nella mia vita. Mi sembra che le mie giornate si siano dilatate, siano molto più lunghe e produttive. Lavoro anche molto se serve e certe sere sono davvero stanca, ma so che posso rallentare, o proprio staccare la spina qualsiasi giorno della settimana o periodo dell’anno mi serva. Se mi deconcentro, esco in giardino e faccio un po’ di Yoga o una passeggiata o mi dedico alle mie piantine. Non potrei mai tornare indietro alla mia vecchia vita. L’idea che, se volessi, potrei cambiare Paese anche domani, senza dover ricominciare da capo con un lavoro nuovo mi rende serena… il mio lavoro viaggia con me!

Se vuoi conoscere meglio Mary e ascoltare direttamente da lei la sua storia e tutti i suoi consigli, non ti resta che metterti comodo e gustarti la sua video-intervista completa!

Vivere e Lavorare Ovunque Grazie a Internet : La Storia di Mary Tomasso


Ti ricordo che per ricevere in anteprima tutte le prossime storie di Nomadi Digitali non devi far altro che iscriverti alla nostra newsletter.