Scott Schuman – The Sartorialist

Scott Schuman – The Sartorialist
Nazionalità:
USA
Stato e città:
Indiana
Profilo personale:

Fashion Blogger.

Stile di vita:
Nomade Digitale
Le sue passioni:
La Moda, la Fotografia, il Web.
Social links:

Vive fra Europa, Australia, America e Asia.

Grazie ad Internet invia i suoi scatti fotografici da Tokyo, Milano, Parigi, Londra, New York, Berlino, Bruxelles, Sidney e da molte altre città ancora.

Non volevo diventare un ‘fotografo di moda’ – dice Scott – ma sapevo in qualche modo che prima o poi le mie passioni per la moda e la fotografia si sarebbero riunite. Ma non immaginavo che questo sarebbe potuto accadere grazie ad un blog su Internet!

Come molte altre persone Scott Schuman era stufo di lavorare stando chiuso in un ufficio, non ne poteva veramente più di fare quello che gli chiedevano le grandi aziende di moda per cui lui lavorava.

Tutto il giorno a correre da un impegno all’altro, senza avere più tempo da dedicare a se stesso!

Lo sai allora che cosa ha fatto?

Un bel giorno ha mollato tutto e ha iniziato a girare il mondo con la sua macchina fotografica e il suo computer portatile.


Come Ha Iniziato?

Scott Schuman è nato in Indiana, non propriamente la patria della creatività: appena terminati gli studi Scott infatti la abbandona per trasferirsi a New York.

Qui inizia a lavorare nel settore vendite e marketing di famose aziende di moda e fashion, come Helmut Lang e Jean-Paul Gaultier.

Qualche anno dopo decide di mettersi in proprio e apre, insieme ad alcuni suoi amici, uno showroom per vendere le collezioni di giovani e promettenti designer.

Tutto cambia con l’11 settembre 2001 quando, costretto a chiudere baracca e burattini, Scott accetta di lavorare come dipendente per Bergdorf Goodman.

Non è il massimo per lui, ma è pur sempre un lavoro e quindi un guadagno. Scott racconta che non era affatto soddisfatto, nella sua vita mancava qualcosa. La sua creatività era soffocata e non riusciva a vivere il suo lavoro con passione.

La sua idea di moda era lontana anni luce da quello che le aziende gli chiedevano di fare per pubblicizzare i propri prodotti.

Così, in un momento di grande crisi economica e sociale, fa un colpo di testa: si licenzia dal suo lavoro “sicuro”. Quella vita proprio non gli piaceva e decise che era arrivato il momento di fare qualcosa per cambiarla.

“Fu un colpo di testa necessario. Se ne fanno nella vita, no? Forse sono le cose migliori che ci capitano!”dice Scott.



Come gli è Venuta L’Idea Vincente?

Dopo essersi licenziato, Scott si prende una pausa di riflessione, i suoi ritmi di vita improvvisamente si fanno più lenti, ritrova finalmente se stesso e l’idea vincente salta fuori.

Non esiste un giorno in cui The Sartorialist è nato, ma esiste un luogo: i parchi verdi di New York dove Scott ha finalmente il tempo di portare le sue bambine a giocare.

Lì inizia a dedicarsi alla sua grande passione per la fotografia, scattando foto alle persone intorno a lui.

Il risultato di quelle foto così reali e vive, gli fa scattare la molla: usare la fotografia per comunicare a tutti la sua idea di moda.

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Comincia allora a girare per le vie di New York, scattando fotografie a tutte quelle persone che secondo lui hanno un innato senso della moda e dello stile.

Inizia ad inviare queste sue foto ad amici e colleghi stilisti.

E’ proprio da loro che inizia a ricevere i primi commenti positivi.

Molti di loro traggono dai suo scatti ispirazione per il proprio lavoro e lo incoraggiano a continuare.


Come Ha Scoperto e Ha Iniziato a Vivere il Web?

In una America dove tutto è a pagamento Scott un giorno, navigando in Rete, scopre un software gratuito per creare e aggiornare un blog.

Scott intuisce subito che quello è lo strumento giusto per comunicare a tantissime persone nel mondo quello che lui vede ogni giorno, facendo la cosa più gli piace nella vita.

Siamo nel 2005 quando Scott fa la sua comparsa nell’oceano del Web.

Nel giro di un anno il suo blog diventa il riferimento di tutto quello che è moda e tendenza, una vera e propria Bibbia fashion per milioni di utenti.

Dalle pagine del suo sito i giovani designer e i modaioli traggono ispirazione.

Gli appassionati di moda scoprono gli indirizzi migliori nel mondo dove acquistare abiti, posti speciali dove farsi tagliare i capelli, comprare una cravatta e trovare scarpe artigianali.


Come Lavora?

Il suo lavoro è molto creativo ma semplice: gira il mondo, ferma le persone che gli danno emozione e sorpresa nel modo che hanno di interpretare la moda e l’eleganza, aggiusta qualche piccolo particolare e poi le fotografa.

Un’anziana signora nelle vie di New York, un giovane a Milano, una ragazza modaiola per le vie di Parigi.

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Tutto questo, con un laptop e una connessione wi-fi, finisce nel suo cliccatissimo sito nel giro di breve tempo e da tutto il mondo possono vedere il suo lavoro e trarne ispirazione.

Rielabora le sue foto all’aria aperta, seduto a un tavolo con un bicchiere di buon vino, oppure nel parco cittadino di Melbourne, da dove ha spedito i suoi scatti più recenti, corredati di poche righe di commento.

Schuman adora la moda, lo stile e l’interpretazione personale di abiti e di accessori e soprattutto ama stupirsene scoprendola in giro per il mondo.


Perché Ha Avuto Successo?

La gente comune diventa protagonista e Scott è riuscito a coinvolgerla e a stimolarne la curiosità e la partecipazione.

The Sartorialist anticipa tendenze, parla una lingua che tutti sono in grado di capire e il grande successo si deve forse al fatto che guardando i suoi scatti si scopre ciò che manca alla moda di oggi: la contemporaneità, la capacità di rispecchiare il mondo vero, reale, quello del quotidiano, quello in cui ognuno di noi può riconoscere un dettaglio di sé.

Non giudica, non critica, ma mette a disposizione di tutti idee, tendenze, stili.

Scott fotografa e pubblica sul blog, lasciando che i suoi fans commentino i suoi scatti, e gli chiedano consigli: la marca delle scarpe, l’abbinamento dell’abito con una giacca.

I suoi utenti sono coinvolti, hanno voglia di partecipare e di condividere.

Il suo successo si deve proprio a questo: aver dato gratuitamente agli altri qualcosa di grande valore e stabilito una conversazione con loro.

Nel momento in cui Scott decide di intraprendere questa avventura non pensa al possibile guadagno che potrebbe realizzare: il suo obiettivo primario è inseguire la sua passione, ovvero vedere come in giro per il mondo la gente comune interpreta la moda e crearsi con questo un suo seguito di fan appassionati.

The Sartorialist non vende vestiti o prodotti, non deve per forza fare i conti con numeri e fasce di mercato, ma si rivolge alla gente comune chiedendo di partecipare e condividere la moda.

E sono proprio loro a decretare il suo grande successo.


Come Riesce a Guadagnare?

Grazie al passaparola e la condivisione sui Social Network, i suoi fans hanno iniziato a diffondere il lavoro di Scott, e lui in poco tempo è diventato il punto di riferimento per tutti gli appassionati di moda presenti nel mondo del Web.

Grazie all’autorevolezza e al successo decretati dal suo pubblico, le aziende hanno ben presto capito che le sue foto fatte per strada sono molto più incisive di quelle scattate sulle passerelle, più efficaci di una ‘vetrina’ tradizionale, il suo messaggio arriva molto più velocemente e efficacemente agli appassionati di moda.

E così molte aziende hanno deciso di affidargli le loro campagne fotografiche: Scott scatta foto molto belle e accattivanti per GAS, OVS Industry, American Appareal, che attirano l’attenzione soprattutto di coloro che da tempo seguono il suo blog The Sartorialist.

Collabora con la Condé Nast, colosso dell’editoria fashion, e con Style.com e la sua presenza alle fashion week è d’obbligo se si vuole attrarre l’attenzione del pubblico.

L’ultimo successo è la pubblicazione di alcuni libri in vendita anche sul suo sito con i suoi scatti fotografici migliori.

Secondo una recente classifica di Time Magazine Scott Schuman è diventato uno dei 100 designer più influenti del pianeta.