Diventare Videomaker: gli Strumenti Indispensabili

Ecco tutto quello che ti serve per realizzare dei bei video e diventare un bravo videomaker

Ernesto Cinquenove: Youtuber, collezionista di esperienze ed un appassionato di linguaggi e comunicazione. Adoro Internet e la gente che lo popola. Ho una mia Startup: MeetingLife, un progetto che coinvolge tutte le mie passioni. Ti racconto del pianeta USA, in diretta da San Francisco, domani non lo so.

Pubblicato il: 23 Agosto 2013 | Categoria:

Comunicare attraverso i video è il modo più efficace in questo momento storico.

Il modo in cui YouTube si è evoluto nel corso degli ultimi 5 anni lo dimostra. In un periodo così breve, si è trasformato da un semplice strumento che permette la condivisione di video con familiari e amici a una vera e propria piattaforma di intrattenimento.

Le ricerche effettuate negli ultimi periodi confermano questa crescita, al punto che incubatori e investitori qui in Silicon Valley sono alla ricerca di startup che facciano uso di video tra le loro forme di comunicazione.

Nonostante la premessa, numerosi produttori di contenuti ancora non includono i video tra i loro strumenti. Pensano di non essere all’altezza, la ritengono una soluzione costosa e sanno che lavorare in questo modo richiede molto più tempo.

Per quanto riguarda il tempo, non ci sono dubbi. Fare un video è molto più impegnativo che scrivere un post su un blog. Ma ne vale sicuramente la pena.

Costi e capacità invece, non costituiscono un vero problema.

Una storia si può raccontare in molti modi, ma è la storia che conta.

Di Cosa Hai Bisogno?

In questo post voglio suggerirti due approcci e i relativi strumenti per diventare videomaker. Il primo prevede l’utilizzo di strumenti elementari, il secondo, quello professionale, richiede una spesa più elevata. Entrambi ti portano al raggiungimento del tuo obiettivo. Raccontare una storia.

1. Fare video con lo smartphone o con la webcam.

È sicuramente il modo migliore per cominciare subito. Tutti abbiamo un telefono con una telecamera. Oggi queste tecnologie hanno una qualità quasi paragonabile a quella che si ottiene con strumenti professionali.

Anche io ho cominciato così quando ho deciso di diventare videomaker. Il mio primo video in assoluto è stato quello del mio curriculum vitae registrato con la webcam del vecchio Mac.

Quando ho deciso di voler filmare posti e persone, ho cominciato a usare il mio iPhone. Comodo da trasportare e veloce da tirar fuori al momento del bisogno.

2. Fare video con fotocamere digitali

Non sei un nomade digitale se non hai almeno una fotocamera per catturare i tuoi momenti.

Quasi ogni fotocamera ha anche la funzione video. Se, nonostante tutto, vuoi investire in uno strumento da dedicare esclusivamente a questo scopo, voglio guidarti verso due soluzioni per rispondere alle tue esigenze. Comodità contro qualità.

Voglio una qualità migliore ma non voglio sacrificare la mia comodità.

Capisco perfettamente questa esigenza. Viaggiando spesso, come te, non ho sempre voglia di portarmi dietro troppo peso. In questi casi, la videocamera più usata dai “vlogger” su YouTube è la Flip Cam. Ha semplicemente gli stessi vantaggi di uno smartphone con l’aggiunta di una qualità audio e video superiore. Ce ne sono di tutti i tipi e per tutte le tasche.

Voglio puntare tutto sulla qualità perchè i dettagli fanno la differenza.

In questo caso, avendo deciso di sacrificare la tua comodità, la scelta più economica è sicuramente una reflex digitale. Magari ne hai già una.

Le reflex di ultima generazione permettono anche l’acquisizione video. Il loro uso si sta largamente diffondendo anche tra i professionisti del film making. Un obiettivo di una reflex costa notevolmente meno di un obiettivo da telecamera, ma la qualità rimane pressapoco la stessa.

Al momento io uso una Canon 60D, ma i modelli più economici ti permettono di montare le stesse lenti ed ottenere la stessa qualità.

Per quanto riguarda la Canon, credo che la soluzione più economica sia il modello 550D.

Puoi acquistarla con un obiettivo 18-135mm oppure 18-55mm. Sono obiettivi economici e molto versatitli. Se vuoi una maggiore attenzione ai particolari, con circa 100€ puoi prendere questo 50mm da combattimento. Ottimo per riprese notturne.

Le Nikon, ovviamente, sono un’altra ottima scelta, ma non sono altrettanto informato su caratteristiche e prezzi.

Accessori Utili

Un semplice smartphone oppure una telecamera ti permettono di filmare qualsiasi cosa con facilità e qualità. Tuttavia, investendo qualcosa in più, puoi acquistare degli accessori che ne migliorino decisamente le prestazioni.

– Un cavalletto

La stabilizzazione delle immagini è quello che spesso fa la differenza nel risultato finale. Un buon cavalletto è una spesa che potresti considerare.

Ce ne sono di ogni dimensione e fascia di prezzo. Io vado avanti da anni con cavalletti pagati 15€ nei mercatini o nelle grandi catene di prodotti tecnologici.

Per smartphone (ma anche per fotocamere non troppo pesanti) c’è il GorillaPod che è molto comodo. È piccolo, snodabile e ha i piedini magnetici che ti permettono di attaccarlo su superfici di metallo. Potete trovarlo su Amazon oppure, in versione molto più economica, nei vari negozietti. A Roma l’ho visto a 6€ in un negozio cinese.

NB. Se usi uno smartphone devi acquistare un adattore per il cavalletto.

– Un microfono

La qualità delle immagini non è fondamentale se la storia che vuoi raccontare è interessante. Ma una storia interessante con un audio di bassa qualità può essere poco piacevole.

L’audio è un elemento di notevole importanza. Soprattutto se decidi di filmare all’aperto. I rumori di fondo di città, mare, vento e traffico riescono molto facilmente a coprire la voce del soggetto parlante. La cosa più brutta è che te ne accorgi soltanto quando sei tornato a casa.

Per risolvere questo problema, un semplice microfono può aiutare.

Per lo smartphone ci sono microfoni molto piccoli ed economici come il Belkin. Puoi usare anche un semplice microfono da giacca, l’importante è che abbia il cuscinetto anti vento.

Nel caso di videocamere, devi innanzitutto assicurarsi che la tua abbia un ingresso audio. In caso affermativo ti consiglio il VideoMic della Rode . È decisamente economico e di buona qualità.

Se la tua telecamera non ha un ingresso audio la situazione si fa più complicata, ma tutto si risolve con un po’ di lavoro in più.

Puoi comprare un registratore audio esterno collegato a un microfono come il Tascam DR-5 e acquisire l’audio separatamente. In fase di montaggio dovrai poi sincronizzare le due tracce.

Come Montare i Video

Se sei alle prime armi, ti consiglio vivamente di utilizzare iMovie (solo per Mac). Lo trovi nel pacchetto iLife della Apple.

È davvero semplicissimo. Ti basta trascinare e spostare i vari elementi per comporre il tuo video, aggiungere tracce audio ed effetti.

Non solo iMovie ti permetterà di realizzare i tuoi video con estrema disinvoltura, ma ti darà anche una preparazione basilare per poter avvicinarti, in futuro, a software più professionali e completi come Adobe Premiere (disponibile sia per Mac che per PC).

Se hai un pc, credo che la soluzione più accessibile per cominciare sia Sony Vegas.

Ho scritto questo articolo con lo scopo di illustrarti le possibilità a disposizione per cominciare a costruire la tua identità on line attraverso la produzione di contenuti video.

Se hai delle domande da farmi, lascia pure il tuo commento qui sotto, oppure contattami su Twitter (@cinquenove ).




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