Le 6 Regole per Viaggiare Scambiandosi Ospitalità tra Famiglie

Un riassunto di quali sono le buone regole che vanno seguite quando si decide di viaggiare scambiando ospitalità con altre famiglie

Riccardo Urbani: Sono un viaggiatore interiore ed esteriore. Ho sempre amato tutto quello che ha a che fare con lo sharing e con la curiosità. Da qualche anno ho sperimentato il gusto di dare e ricevere ospitalità durante i miei viaggi, le vacanze e gli spostamenti di lavoro. Per questo ho creato Familink Travel una community internazionale pensata per lo scambio di ospitalità tra famiglie.

Pubblicato il: 4 Luglio 2013 | Categoria:

Diletta ed io da qualche anno abbiamo sposato una filosofia: farci ospitare dove possibile dai locals. In albergo non ci passiamo quasi mai. E’ un modo di viaggiare che non tocca le grandi strutture ricettive e che invece offre un’interazione diretta con le persone del posto.

Ci affascina la relazione, il conoscere i nostri ospiti e gli amici dei nostri ospiti, interagire, farci portare nei luoghi più disparati, quelli che frequentano le persone del posto: bar, spiagge, piazze, mostre, case, rifugi, negozi.

Creando Familink Travel qualche mese fa, abbiamo trasformato la nostra idea in una community che noi stessi utilizziamo per i nostri viaggi.

Contattiamo altri iscritti, quelli con cui avvertiamo qualche interesse in comune o che vivono in un luogo che desideriamo visitare, avviamo una corrispondenza e una prima fase di conoscenza, fino ad accordarci e preparare il viaggio.

Da queste esperienze e dopo un rapido e divertente confronto tra Diletta e me, abbiamo riassunto quali sono le buone regole che dovrebbe seguire chiunque decidesse di scambiare ospitalità con altre famiglie.

Le 6 Regole per lo Scambio di Ospitalità tra Famiglie.

Regola 1: Meglio conoscersi bene prima…

Una volta scelta la destinazione e stabilito un primo contatto online con la famiglia che ci piacerebbe andare a trovare, oppure ospitare, è bene approfondire questa conoscenza, scambiando quattro chiacchiere con loro, usando magari Skype o Google Hangout che ti permettono di parlare guardandoti in faccia con i tuoi interlocutori. Questo permette di creare da subito un clima familiare, i nostri sensi infatti percepiscono immediatamente se gli interlocutori fanno al caso nostro e se c’è feeling con loro.

Regola 2: Non tenerti tutto dentro, esprimiti

In questa fase pre-viaggio è fondamentale arrivare a definire i particolari del viaggio con molta chiarezza ed essere espliciti con l’altra coppia o famiglia. Se per esempio in vacanza siete abituati a non alzarvi prima di mezzogiorno, avvisateli, si risparmieranno un sacco di misunderstandings. Se desiderate essere guidati in escursioni o se invece desiderate molta privacy è bene parlarne.

Regola 3. Non arrivare nudo alla meta

La famiglia ti ospiterà gratuitamente. E’ però raccomandabile, e buona norma, presentarsi con un omaggio. Il mese scorso io e Diletta abbiamo portato con noi vino e prodotti delle Marche e questi sono stati graditi e divorati la sera stessa durante la cena in casa della famiglia ospitante.

Regola 4. Sii curioso e disponibile

Molto spesso chi vi ospita vuole mostrarvi le bellezze del posto, locali, amici, mare; avrete già discusso con loro prima di partire, però se hanno organizzato qualcosa siate disponibili; nella nostra filosofia anzi, questa è un’occasione per vedere il vero volto del Paese, conoscendo nuove persone e luoghi al di fuori dei percorsi turistici.

Regola 5. Sii gentile

Chi ci ospita nel 99,9% dei casi è gentile, molto gentile; non è male ricambiare, magari lavando i piatti, andando insieme a fare la spesa, risistemando la stanza dove dormite.

Regola 6 Invitali

Non c’è obbligo di reciprocità, ma se vi siete trovati bene, invitateli di cuore a ricambiare la loro ospitalità. Nella nostra esperienza, quelli che rispondono positivamente diventano poi amici veri, con i quali è bello e divertente passare del tempo insieme.


A essere sinceri la regola principale per noi è: essere curiosi, che poi diventa una filosofia, un modo di affrontare le situazioni che la vita ci presenta e anziché intimorirci o preoccuparci ci chiediamo “e mò che succede?” In questo modo noi abbiamo avuto la possibilità di scoprire luoghi, cibi e soprattutto persone meravigliose.

Se ti va ti approfondire questo argomento, se hai domande, dubbi o semplicemente sei curioso di chiedermi qualcosa non devi far altro che scrivermi qui sotto nei commenti e io ti risponderò molto volentieri!