Voglio Fare l’Assistente Virtuale: Quali Servizi Posso Offrire?

In questo post ti parlo dei servizi che, come assistente virtuale, potresti offrire ai tuoi potenziali clienti

Mary Tomasso: Adoro viaggiare, conoscere nuove culture, sperimentare cose nuove e reinventarmi. Vivo in Argentina, dal 2008 sono Assistente Virtuale e ho creato il primo corso per Assistenti Virtuali in italiano, per aiutare altre persone a crearsi una nuova professione ed essere libere di lavorare da ovunque.

Pubblicato il: 7 Febbraio 2014 | Categoria:

In questo post vorrei parlarti dei vari servizi che puoi offrire nell’ambito dell’assistenza virtuale e condividere con te la mia esperienza, così che tu possa evitare di commettere gli errori che io stessa ho fatto all’inizio della mia carriera professionale.

Come ti ho già raccontato nel post Come Vivere e Lavorare Ovunque Facendo l’Assistente Virtuale, agli inizi non è stato facile, e uno dei motivi principali è stato proprio il fatto che sono partita con un’offerta di servizi troppo ampia, che quindi non puntava ad intercettare le esigenze di un pubblico specifico.

Come sempre avviene sul Web, se punti a raggiungere un pubblico troppo ampio ed eterogeneo, finisci in realtà per non raggiungere nessuno.

La strategia vincente su Internet è infatti quella di puntare a un pubblico numericamente ristretto ma con un’esigenza molto specifica e marcata.

Non solo, il fatto che io avessi inserito nella mia offerta alcuni servizi che in realtà non mi piaceva offrire, o che mi era difficile offrire, fece sì che mi arrivassero delle richieste che non potevo o non volevo soddisfare.

Parlo soprattutto dei servizi di segretariato telefonico. Questo infatti è un servizio molto richiesto in Italia.

Purtroppo in Italia esiste una sorta di distorsione sulla figura dell’Assistente Virtuale che spesso è associata, in maniera molto riduttiva, alla centralinista.

Se vuoi diventare assistente virtuale e lavorare da ovunque tu voglia, non ti consiglio di fornire questo servizio, perché ti renderebbe schiavo di orari, di fatto è una snaturalizzazione della professione di VA, il cui vantaggio principale è quello di poter lavorare da ovunque gestendo i propri orari.

Un’altra soluzione possibile, soprattutto all’inizio della tua carriera, può essere di fornire questo tipo di servizio solo in determinate fasce orarie, garantendo al cliente una copertura minima e avendo così la possibilità di organizzare il tuo tempo, tuttavia esistono molti altri servizi più interessanti e remunerativi che un VA può offrire.

Quali sono i servizi di Assistenza Virtuale più richiesti?

Esistono due realtà completamente diverse: l’Italia e il resto del mondo.

Per un nomade digitale, e soprattutto se parli una o più lingue straniere,inutile dirlo, bisognerebbe considerare il resto del mondo.

Nei Paesi dove l’Assistenza Virtuale è una realtà consolidata, esistono delle specializzazioni per VA:

  • Servizi Amministrativi;
  • Real Estate;
  • Social Media;
  • Internet Marketing;
  • Eventi Virtuali;
  • Blogging/Ghost Writing.

Ho potuto constatare dalle richieste che ricevo e dalle offerte pubblicate nel sito dell’ IVAA (International Virtual Assistants Association), che questi risultano essere i settori da cui provengono le maggiori richieste di assistenti virtuali da parte dei clienti.

Come vedi la maggior parte sono per servizi amministrativi, di assistenza generale, ma ci sono anche molte richieste per servizi specialistici che richiedono la conoscenza di determinati software o piattaforme digitali.

Quali servizi puoi fornire?

Ho potuto verificare per esperienza personale che, più specifici e dettagliati sono i servizi che decidi di offrire, e maggiori sono le possibilità di trovare clienti che stanno cercando esattamente quel tipo di competenza.

Se riesci a specializzarti in qualcosa che solo tu puoi offrire, che è assolutamente innovativo nel mercato, piuttosto che proporti semplicemente come assistente virtuale, oppure proponendo servizi per i quali esiste già una grande offerta e molta concorrenza, avrai maggiori possibilità di trovare clienti disposti ad affidarti un lavoro.

Ti faccio un esempio di un’alunna che ha partecipato al mio corso per Assistenti Virtuali. Lei ha iniziato da pochissimo, ma secondo ma ha individuato un’ottima nicchia di mercato a cui proporsi, che sebbene non rientri nei servizi tradizionalmente offerti da un’Assistente Virtuale, può offrirle grandi opportunità.

Mariarita è ingegnere e ha pensato di offrire servizi di modellazione solida e messa in tavola di disegni meccanici tramite software CAD, servizi di elaborazione di calcoli strutturali tramite software FEM e servizi di fabbricazione assistita da computer tramite software CAM, in maniera virtuale.

Mi è sembrata un’ottima idea, e mi serve anche per esprimere questo importante concetto, che spero ti apra nuovi orizzonti:

Puoi fornire servizi di assistenza o servizi online non legati alla segreteria o assistenza tradizionale, perché l’Assistente Virtuale non è una segretaria, ma ormai è un(a) libero professionista che fornisce online servizi in un settore specifico di sua competenza.

Facendo un passo indietro e tornando invece ai servizi più tradizionali che potresti offrire come assistente virtuale, il Social Media è sicuramente il settore in cui esiste oggi una forte domanda.

Ecco alcuni dei servizi più richiesti in questo specifico settore:

  • Creazione e gestione di profili e pagine nei principali Social Network;
  • Ricerca di contatti, profili e gruppi rilevanti per il cliente da aggiungere alla sua rete;
  • Gestione di contenuti da pubblicare nei Social Network;
  • Programmazione di contenuti;
  • Creazione di Social Media Business Plan, per garantire ai clienti il raggiungimento di risultati concreti in base a obiettivi stabiliti insieme.

In poche parole, si tratta di servizi che normalmente ricoprono due figure: quella del Social Media Manager e quella del Community Manager. Un’Assistente Virtuale che si specializza in Social Media può ricoprire uno o entrambi i ruoli.

Un altro servizio molto richiesto in ambito Web è la creazione e gestione di Newsletter. E’ un servizio che viene offerto prevalentemente utilizzando servizi online per la gestione e l’invio di Newsletter, quindi bisogna conoscerne il funzionamento.

Una volta fatta pratica con uno, più o meno sono tutti uguali. Io ad esempio uso Aweber, Mailchimp e Getresponse, ma ce ne sono molti altri.

Normalmente il cliente invia i contenuti (90% dei casi) e l’assistente virtuale si occupa di predisporre la newsletter e programmarla per l’invio. E’ possibile anche che il cliente ti chiederà di elaborare il contenuto stesso della newsletter o di cercare in Internet argomenti che potranno poi essere utilizzati nella newsletter.

Infine, io punterei molto su un settore specifico e in continua crescita ovvero quello degli eventi virtuali, come a esempio Webinar, Web Master Class e Teleconferenze, che sempre più professionisti ed aziende utilizzano per raggiungere i propri clienti e interagire con loro.

In questo caso un Assistente Virtuale può:

  • Organizzare l’evento online, sempre utilizzando un’apposita piattaforma (una molto popolare e decisamente affidabile è GoToWebinar);
  • Promuovere l’evento;
  • Moderare l’evento, ovvero presentare il relatore, assistere i partecipanti rispondendo alle loro domande nella chat;
  • Registrare l’evento e poi riproporlo nei Social Network o in altri siti, anche in diversi formati (convertendolo in audio, trascrivendone parte in testo per creare ebooks, articoli per il blog, etc.).

Come vedi le possibilità per proporsi online come assistente virtuale sono moltissime.

L’Assistente Virtuale non è una segretaria, ma un(a) professionista con un enorme potenziale!

Cosa ne pensi? Magari leggendo questo articolo ti è venuta qualche idea per proporti e per mettere a frutto le tue competenze. Se hai voglia di condividerla con me e ricevere un feedback, non devi far altro che scrivermi nei commenti qui sotto!



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