Residenza Fiscale: Perché E’ Importante per i Nomadi Digitali

Cosa si intende per residenza fiscale e come devi comportarti dal punto di vista fiscale se lavori online e lo fai in giro per il mondo

Luca Taglialatela: Ho trovato l’indipendenza nella rete costruendo online il mio business di assistenza e consulenza fiscale al servizio di chi ha voglia di farcela mettendosi in proprio. Sostengo da sempre che il mondo sia troppo piccolo per non riuscire a visitarlo tutto. La mia prossima scrivania? Una tavola da surf!

Pubblicato il: 27 Novembre 2013 | Categoria:

Da quando ho avviato il mio progetto per spiegare come metterti in regola con il fisco quando si svolge un lavoro o si ha un’attività online, sono stati davvero numerosi i Nomadi Digitali, ed aspiranti tali, che mi hanno contattato per pormi una domanda alla quale non trovavano risposta malgrado i loro sforzi e cioè:

“Come devo comportarmi dal punto di vista fiscale se lavoro online e lo faccio in giro per il mondo?”

La risposta non è univoca per tutti.

Ogni volta che ci si pone il problema, infatti, è necessario comprendere quale sia esattamente e con quali modalità venga svolta l’attività da Nomade Digitale che si intende intraprendere.

Ad esempio:

  • Effettui consulenze skype?
  • Vendi info-prodotti di tua produzione?
  • Vendi info-prodotti in affilizione?
  • Offri corsi di formazione online?
  • Hai uno shop online?
  • Sei il titolare di un sito web oppure ti appoggi a portali terzi?
  • Vendi beni usati?
  • Ecc..ecc.

Ogni attività ha le sue regole in materia fiscale.

Tuttavia, esistono delle regole e dei principi universali insiti nell’ordinamento tributario validi sempre e per tutti. Si tratta di alcune nozioni di base che è bene conoscere quando si diventa imprenditori di se stessi.

La Residenza Fiscale dei Nomadi Digitali

Partiamo quindi dal concetto più importante e dal quale scaturiscono una serie di considerazioni davvero rilevanti per tutti i Nomadi Digitali: quello di “Residenza Fiscale” che ti aiuterà fin a capire qual è il paese dove devi pagare le tasse se lavori in giro per il mondo.

La domanda giusta da porsi per iniziare bene è

Qual è il Criterio per Stabilire Dove Sono Residente?

Come Funziona in Italia

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È chiaro allora, fin da subito, che non è semplice “sfuggire” alla tassazione dello Stato italiano, almeno non così tanto quanto potresti essere portato a credere dalle numerose informazioni, spesso fuorvianti, che è possibile reperire gratuitamente in internet.

La prossima domanda cui è necessario rispondere per iniziare a vederci chiaro è quindi la seguente:

Quand è che Devo Pagare le Tasse in Italia?

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Se, però, il primo dei tre punti qui sopra (l’iscrizione all’anagrafe italiana presso uno qualsiasi dei Comuni della Repubblica) è di per sé pacifico, è legittimo interrogarsi sul significato di “residenza” e “domicilio”, domandandosi:

Qual è la Differenza tra Residenza e Domicilio per le Persone Fisiche?

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Entrambe le definizioni sono mutuate dall’art. 43 del codice civile. Per info e approfondimenti http://www.altalex.com/index.php?idnot=34801

Tutto chiaro?

In definitiva, se hai scoperto di avere la residenza oppure il domicilio in Italia per più di 183 giorni in anno solare (dal primo gennaio al 31 dicembre) è in Italia che devi pagare le tasse.

Attenzione alla “Sede Principali dei Propri Affari”

A questo punto, però, potrebbe giustamente venirti in mente un ulteriore dubbio: siamo sicuri che…

Se Sono Residente in Italia e Faccio Lavori per Società Estere Devo Aprire Partita IVA?

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Se i tuoi clienti sono stranieri, e so che sto per dire una cosa che può sembrare banale, rimani residente ai fini fiscali in Italia. La nazionalità dei tuoi committenti non inficia affatto (e non potrebbe essere diversamente per quanto descritto nel primo screenshot) il tuo status di contribuente del fisco italiano.Questo giusto per voler essere chiari fino in fondo.

“E se me ne andassi lontano, in giro per il mondo, abbandonando l’Italia senza preoccuparmi di “burocrazie” di sorta, che cosa mai potrebbe accadermi?”

Bella domanda!

Se sei curioso di ricevere una risposta dai un occhio un po’ qui:

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(Se vuoi leggere tutto l’articolo: http://goo.gl/nYNMgm)

“Perdere” per così dire la residenza fiscale italiana non è così facile, te l’ho detto.

Non ti ho ancora convinto? Leggi qui allora:

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(Se vuoi leggere tutto l’articolo: http://goo.gl/49UQMS)

Andare via e decidere di non pagare più le tasse in Italia naturalmente è possibile. Lo Stato non può obbligarti a rimanere per sempre in Italia, è ovvio.

Vuoi scoprire qual è la procedura corretta che potrebbe consentirti di andare via in libertà? Non perderti il mio prossimo post da contributor dei Nomadi Digitali allora, è una promessa!

PS: Mi fa sempre piacere ricevere i tuoi feedback per capire se le informazioni che ti ho condiviso ti sono state di aiuto, purtroppo però, come potrai capire, per motivi di tempo non posso materialmente rispondere a tutte le eventuali domande che mi porrai qui nei commenti.



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